"Come vedi qui ormai tutto è perduto. Il nostro fantastico mondo si distrugge piano piano, da quando tu non ci sei più.
Sei tu la persona che ravviva questo posto! Sei tu l'unica persona che può salvare la vita di cittadini e della città stessa! Conto su di te, Alice."I ricordi mi passano davanti ai miei occhi come succede quando vedi un film al cinema.
Lì seduto che guardi attentamente tutto, anche se sai già com'è la fine, hai sempre paura che i personaggi non riescono a superare quell'impresa, oppure i jumpscare, che ormai sai perfettamente dove sono ma hai sempre il terrore di rivederli.
Un ricordo mi colpisce, il giorno in cui salii sul trono del Giardino Segreto.
Con mantello, corona e bastone magico pronta a difendere questa città, anche pur rischiando la mia vita.
Ma ormai non c'è più.
Ormai sta per svanire.
Era tutto così bello.
Tutto così perfetto.
Antony, l'ormai famosa figura nera, si fece vedere per bene.
È sempre lo stesso.
Non è cambiato per niente da quei giorni in cui il Giardino Segreto era il mio sogno.
Antony, con corona, mantello e bastone magico impugnato nella mano, è ancora affascinante.
Spero di non essermi innamorata di lui.
Spero.Ma mi risveglio subito da quella bellezza che ha negli occhi, ricordandomi qualcosa, che ha a che fare con gli occhi azzurri come i suoi.
Ma certo!
"Antony! Esmerald, come sta? E, e Arcibald? E.." Vengo interrotta dal suo dito indice sopra la mia bocca.
Questa cosa mi fa arrossire tantissimo.
Ancora mi ricordo quei giorni stupendi in cui Antony ed Esmerald mi prendevano per le mani e mi facevano volare.
Ma non come fanno i bambini nella vita reale. No no.
Noi volavamo veramente.
E vedere sotto di sé gli abitanti felici, tante piccole casette, stradine, era qualcosa di favoloso.
"Shhh." Mi fà Antony.
"Calma ora. Abbiamo tutto il tempo a disposizione!" Mi disse lui.
"Già. Ma, ma, Esmerald ha partorito? È un maschio o una femmina? Cos'è? Una sirena? Una fata? Un mago? Cos'è cos'è??" Ero troppo emozionata di essere ritornata ai vecchi tempi.
"Ehi!! Calma!" "Comunque si, ha partorito, una femminuccia, una piccola fata, ha già le ali! ..."
"Stupendo!! Dove sono ora??" Lo interruppi.
"Scusa, stavi parlando. Continua."
"... Stavo dicendo che, se si continua di questo passo, i mostri del lato oscuro potrebbero prenderla con sè e strapparle via le ali, cosa che porterebbe quasi alla morte.."
"ODDIO! ODDIO NO!"
"Dobbiamo fare qualcosa, andiamo subito!!"Feci per andare nella direzione della casa di Esmerald, ma vidi che stavo andando nella direzione sbagliata.
Così mi sento dire da Antony:
"È dall'altra parte!"
"Lo so!!" Risposi con voce da bambina.
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Il Giardino Dimenticato
FantasyCiao, questa è, oltre ad essere la mia prima storia, un racconto molto entusiasmante! Una ragazzina di nome Alice trova una piccola strada dove, insieme ad imprevisti e paure, riesce a trovare una cosa per lei molto importante. Spero che la storia...