you're mine, Percy.♡1

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Era notte fonda, oppure era mattino presto, ma non riuscivo a dormire. Tirai fuori un libro di architettura e mi misi a leggere, cercando di prendere sonno. Ma continuavo a pensare a lui, a quel bacio che gli avevo dato tempo prima. E ora ero da sola, lontano da lui. Mi mancava tantissimo, avevo bisogno di sentire la sua voce, almeno la sua voce, di vedere quei suoi occhi bellissimi risplendere, volevo lui. Avevo fatto la mia scelta, avevo scelto lui, dimenticato una volta per tutte Luke. Ma dirglielo era difficile, avrei dovuto farlo di persona. Per ora dovevo accontentarmi di chiamarlo con l'iPhone, ovvero con il messaggio-Iride, la dea dell'arcobaleno.

Presi una dracma d'oro e mi alzai, mi misi le pantofole e andai verso la fontana nel cortile del dormitorio. Odiavo questa scuola, era noiosissima, niente lezioni di tiro con l'arco, niente Caccia Alla Bandiera, niente satiri, niente Percy.

Lanciai la dracma nella fontana e pregai la dea di accettare la mia offerta. Perceus Jackson, Campo Mezzosangue pensai, e poco dopo comparve lui, che mi guardava stupito. Non si aspettava una mia chiamata.

"Anniee" urlò subito. "Oh dei, tutto bene, c'è qualcosa che non va?" disse preuccupato. Era così premuroso.

"Sto bene, Testa d'Alghe, tranquillo" dissi ridendo; era da tanto che non ridevo.

"Sapientona, mi hai fatto spaventare, mi hai chiamato alle 2 di mattina!" si lamentò, cercando di sembrare arrabbiato, ma sorrideva come un ebete.

"Eri sveglio anche tu?" chiesi abassando gli occhi.

"Si.." disse. Un silenzio imbarazzante regnava fra noi.

Stavamo pensando alla stessa cosa?

"Percy..." dissi, nello stesso istante in cui lui disse "Annabeth"

"Dobbiamo parlare, faccia a faccia." conclusi io.

"Dammi due ore e arrivo" disse lui.

"Si certo, siamo lontanissimi, non ce la faresti mai."

"Fortunatamente mio padre ha creato i cavalli, e si da il caso che ne conosca uno alato che fa al caso nostro."

"Oh, certo, mi stavo quasi dimenticando di Blackjack!" dissi, quel cavallo alato era bellissimo, nero e misterioso, come la notte. "Ma sei sicuro di voler viaggiare a quest'ora?"

"Tutto per noi, e Annie, ricorda che..." disse, ma poi il collegamento si interruppe.

Aspetta, aveva detto davvero Tutto per noi ? Aveva usato la parola NOI.

Noi eravamo qualcosa.

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Hey, è la mia prima storia Percabeth, spero vi piaccia.


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