10/06 (14)

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Caro diario,
Erano 13 giorni che non vedevo Alyssia. E ora so tutto. L'ho vista, ma non come volevo.
Luke, Calum e Ashton mi sono venuti a prendere alle 16 senza dire nulla. Ha guidato Ash. Ha parcheggiato sul retro dell'ospedale. Mi sono preoccupato. Siamo entrati senza fermarci alla reception. Ascensore, 3° piano. Luke ha cominciato a camminare in un corridoio lunghissimo senza cartelli. Mi guardavo intorno alla ricerca di una scritta per sapere in che reparto fossimo. Poi una porta. Luke l'ha aperta e loro sono passati attraverso, mentre passavo anche io ho visto il cartello sulla porta. Su un foglio di carta bianca c'era la scritta: "chemioterapia".
Mi sono sentito crollare, mi sono paralizzato sul posto. Ashton mi ha visto e mi ha abbracciato. Si sono strinti anche Calum e Luke. Siamo rimasti fermi un milione di anni. Mentre un milione di lacrime mi scendevano lungo le guance. Un milione di crepe si aprivano sul mio cuore.
Quando ci siamo staccati abbiamo finito il corridoio e ci siamo fermati davanti alla stanza 209. Luke si è lasciato cadere sulla sedia a destra della porta e Calum accanto a lui.
Ashton mi ha guardato.

"Vuoi... che... vuoi che venga... con.."

"No. Vado da solo." Gli ho detto.
Lui ha sorriso. Ho messo la mano sulla maniglia e l'ho abbassata. Sono entrato la luce del bagno era accesa e la finestra sbarrata, ma c'era abbastanza luce perche riuscissi a vedere Alyssia. Era sdraiata sul letto e dormiva. Il viso leggermente contratto. Non sembrava fare un sonno tranquillissimo. Un milione di fili le partivano dalle braccia, dal torace e dalla testa. Pelata. Sul comodino c'era una parrucca. Lunghi blu, azzurri e viola con una treccia al centro. Affianco un altra bionda con le punte di tutti i colori. Mi venne da piangere, ma mi tappai la bocca e mi sedetti sulla sedia accanto al suo letto e strinsi la sua mano. Penso di essermi addormentato lì, perchè mi sono svegliato con Luke che mi chiamava. Mi ha detto che era finito l'orario delle visite e che dovevamo andare. Ho guardato l'orologio: 21.10
Sul tavolo c'era un vassoio di cibo mezzo mangiato. Voleva dire che Alyssia si era svegliata, mi aveva trovato a dormire con la testa sul suo letto, aveva cenato con me accanto e si era riaddomentata mantenendo sempre la mano sinistra attaccata alla mia.

Sono tornato a casa. Triste, ma felice.

A presto.
Con amore,
Michael💘

Hair (M.G.C.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora