Capitolo 3

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IO:"Riker?" sussurro appena dopo essermi svegliata nel mezzo della notte.

Siamo praticamente nella stessa posizione di quando mi sono addormentata tranne che ora la sua mano mi circonda tutta la pancia ed siamo completamente attaccati. Sento tutto il suo bel corpo coprirmi la schiena, e con tutto intendo proprio tutto.

IO:"Sei sveglio?" chiedo sempre sussurrando

RIKER:"Più o meno" mi risponde con voce addormentata

Giro la testa per guardarlo in faccia quanto permette la poca luce che c'è e mi ritrovo a pochi millimetri dal suo viso.

RIKER:"Buongiorno" dice sorridendo

IO:"È più notte che giorno, però"

RIKER:"Già, chissà che ore sono"

IO:"Aspetta"

Inizio ad allontanarmi da Riker mente lui allenta la presa sulla mia pancia. Mi avvicino al comodino mi allungo per accendere lo schermo del cellulare.

IO:"Due e trentasette" annuncio riappoggiando il telefono

RIKER:"È quasi ora di svegliarsi"

IO:"Ancora cinque minuti" supplico scherzando e tornando ad appoggiarmi sul letto.

Lui non perde tempo e mi circonda di nuovo la pancia con il braccio. Poi mi trascina a sé facendo di nuovo fare contatto ai nostri corpi. È una bella sensazione saperlo così vicino....Riker avvicina la testa alla mia nuca, sfiorando il mio collo con il naso. È delicato ma non mi fa il solletico, è rilassante....

RIKER POV

Averla attaccata a me è una cosa stupenda. Il mio naso le sta sfiorando il collo e penso proprio che le piaccia. Poi le do un bacio leggero sul collo, proprio sotto la fine della mandibola. Sento il suo corpo adagiato sul mio che si rilassa, così gliene do un altro, e un altro e un altro ancora. Che ci posso fare, le mie labbra vogliono esplorarla. Sento il rumore del suo respiro e la sua pancia alzarsi e abbassarsi a ritmo. È bello anche per me e non voglio fermarmi lì. Mi sollevo leggermente senza smettere di baciarla e alzo la mano destra. Le prendo la maglia sulla spalla e gliela abbasso quanto permette il collo del pigiama. Inizio a scendere con le labbra lungo la sua spalla, sempre più in giù. Salto la spallina mentre Rachele si lascia sfuggire un mormorio di piaere. Più avanti quello sarebbe potuto essere l'inizio di qualcosa di più, chissà, ma per quel momento la cosa finisce lì. Stacco le mie labbra da lei e le rimetto a posto la manica. Poi la guardo un attimo: ha gli occhi chiusi ma non sta dormendo. È veramente bellissima... Mi avvicino alla sua guancia e le do un altro bacio mentre lei sorride.

IO:"Ti piace?" le chiedo sussurando mentre le sfioro l'orecchio con le labbra.

Rachele risponde di sì con la testa e si gira a guardarmi. Restiamo a fissarci per un attimo, sorridendo. Poi ci baciamo, stavolta in bocca. Mentre le nostre labbra continuavano a fare contatto delicatamente, lei si gira sdraiandosi sulla schiena per stare più comoda. Poi mi mette la mano sulla guancia. È così delicata e le carezze che mi da sono così leggere.

RACHELE:"Ti sta crescendo la barba" sussurra mentre passa la mano sul mio mento

IO:"Domani la taglieró"

RACHELE:"Ma a me piace"

Io sorrido e riappoggio le mie labbra sulle sue. Alla fine del bacio, mi sposto leggermente per allontanarmi un po' da lei, poi mi sdraio appoggiando la testa sulla sua pancia, guardando la fine del letto. Mi piace, è comoda. Rachele è magra, ma non troppo...è giusta, diciamo, anzi, perfetta. Le circondo la vita con la mano destra stringendo il lembo della sua maglia mentre lei inizia ad accarezzarmi i capelli. È davvero rilassante...

Lovin' You Ain't EasyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora