Ci svegliamo piuttosto tardi quella mattina. Riker mi aveva mandato un messaggio con scritto che sarebbero venuti a prenderci entro un'ora per portarci verso una destinazione sconosciuta. Ci hanno detto solo di metterci qualcosa di comodo e leggero e così facciamo dopo aver fatto colazione.
IO
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ELENA
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La macchina fotografica voglio comunque portarla dietro, così prendo lo zainetto che mi aveva regalato Riker. Elena prende il suo perché senza, guai uscire. Diventa nervosa se non ha niente dove infilare duemila oggetti che non le servono mai, tipo i trucchi. Perché se io sono al parco la mia prima necessità è mettere a posto il mascara, ovvio, no? Scendiamo dalla nostra stanza e usciamo dell'albergo. Ci mettiamo ad aspettare davanti alla porta quando sentiamo un clacson. Arriva un'auto con su cinque ragazzi. La giornata è iniziata.
RIKER:"Ciao!" ci saluta dal finestrino
IO:"Ciao!" gli rispondo avvicinandomi "Cosa facciamo oggi?"
RIKER:"Ve lo dico in macchina. Salite"
Faccio il giro dell'auto passando davanti mentre Elena sale di fianco a Ross. Mi accomodo al posto del passeggero appoggiando lo zaino sulle gambe.
RIKER:"Cosa hai portato dietro?" dice vedendo la borsa
IO:"Prima dimmi dove andiamo"
RIKER:"No, rispondi prima tu"
IO:"Ho la macchina fotografica"
RIKER:"Bene, ci serviva una che facesse le foto. Alessandra non è potuta venire"
IO:"Perché?"
ROCKY:"Il suo capo l'ha chiamata all'ultimo minuto per un servizio fotografico. La sua collega si è data malata" risponde con una punta di rabbia nella voce dal sedile dietro al mio.
Povero Rocky! Ci è rimasto male...
IO:"Comunque, tornando al discorso di prima. Dove andiamo?"
RIKER:"Giusto! Meglio partire" dice metteno in moto e iniziando a percorrere la strada
