Capitolo 3

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"Dyl ti va di venire un po' da me ? " jenny e' andata via e io voglio stare un po' con Dylan come i vecchi tempi,guardando un sano film horror mentre mangiamo schifezze come piace fare a noi di solito lo facevamo solo noi due visto che jenny odiia i film horror ed è' vegetariana,povera cosa tutto si perde...
"Certo skyley" dice dyl "non chiamarmi così dylly" dico io per farlo stare zitto "e tu non chiamarmi dylly "dice incrociando le braccia al petto e facendo il finto broncio,io rido per la sua scena da bimbo piccolo e mi butto sopra di lui prendendoli la mano e portandolo a casa mia lui sorride e mi segue saltellano e canticchiando una canzone dei Beatles i suoi idoli arriviamo davanti a casa e busso perché come sempre mi sono dimenticata le chiavi dopo 2 minuti mi apre mia mamma appena la vedo mi butto su di lei "ciao amore" dice mamma "oh e ciao dyl" aggiunge "giorno Alexis" saluta dyl  sorridendo "mamma noi andiamo in soggiorno "  dico io e Dylan annuisce "prendo le schifezze?" Chiede mamma,sorrido pensando a quanto mi conosca bene e annuisco mi siedo nel mio comodo divano nero e dyl mi segue,scegliamo il film "babadook" dopo due minuti arriva mia mamma con un pacco di Pringles al formaggio,una ciotolona di pop corn e due belle cioccolate calde anche se c'è un caldo da morire ma vabbè la cioccolata calda fa parte delle nostre 'schifezze' pure ad agosto la beviamo.
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"Dyl rimani a cena?"chiede mia mamma circa dopo una mezz'ora dalla fine del film "si grazie Alexis" mamma sorride e va a in cucina, io e dyl andiamo in camera mia,dyl si butta sul mio letto  mi butto vicino a lui e le stingo la mano lui  inizia a parlare "non ti sei mai sentita come se la tua vita fosse troppo monotona troppo che ne so facile? Come se tutto quello che ti circonda non cambia mai e ti chiedi perché la gente non si vive la propria vita..." Dice dyl
"Mi capita spesso perché ormai seguono tutti la massa nessuno si fa diverso per aver paura di essere giudicato dagli altri,paura di essere emarginato e non essere accettato dalla società" dico
"A te invece ti è mi capitato di sentire solo anche quando sei circondato da gente per esempio quando sei ad una festa con i tuoi amici e ti stai divertendo ma senti sempre un vuoto nel cuore e ti rattristi senza un perché,hai tutto dalla vita genitori amici eppure hai un vuoto lo stesso ti senti solo senza un perché,ti senti così non quando sei veramente solo ma quando i tuoi amici sono con te quando non ti dovrebbe mancare nulla e invece ti manca qualcosa un qualcosa che non c'è ma ti manca lo stesso" dico io
"No,a te si?" Dice dyl,annuisco e lui mi abbraccia"non sarai mai sola piccola,ti perseguiterò fino alla fine"mi sussurra lui lo stringo più forte a me "E' PRONTA LA CENAA" dice mia mamma
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"Piccola su alzati "Sento scuotermi la spalla "dai" apro gli occhi e vedo la figura di mia madre "buongiorno mamma"dico io "giorno cucciola" dice mamma baciandomi la fronte "che ore sono" dico "le 9:30" dice mamma "Oddio mamma ho scuola non ci credo sono in ritardassimo mi accompagni tu?" Dico sconvolta mia mamma ride come una scema "mamma cosa ti ridi sono seria"dico "tesoro e sabato " dice mamma ridendo rido pure io e la abbraccio,scendo giù perla mia dose quotidiana di Nutella e vedo papà e mia sorella a tavola mi butto su di loro "ECCOLAA"gridano al unisono rido e prendo una fetta di pane spalmandoci sopra la Nutella dopo un po finisco di mangiare la Nutella col pane e salgo su da mia mamma con un idea fissa in testa "MAMMAAA "grido "SII" grida lei in risposta "dove sei?" Chiedo"In camera"dice la raggiungo "mamma mi porti al centro a comprare un paio di scarpe?" chiedo implorandola "no hai troppo scarpe" dice secca "ma m-" non completo manco la frase che lei mi precede "non insistere" dice
" ti odio " dico "tesoro non fare così " "ma dai che cazzo ti costa sono un fottuto paio di scarpe."dico incazzata ci tengo troppo ad averle "vabbene ma sei in punizione" dice lei "okay mamma " dico abbracciandola vado in camera mia metto una maglietta nera dei nirvana un paio di pantaloncini neri le mie vans nere un filo di eye-liner la matita e un filo di rossetto rosa chiaro come le mie labbra e scendo giù mamma mi sta aspettando davanti alla porta con le chiavi in mano saluto tutti e insieme
usciamo di casa entriamo in macchina
"Mamma mi dai un bacio "dico io lei molla un minuto il volante e mi bacia sento un urlo e vado una macchina che viene ad alta velocità verso di noi un botto e poi tutto buio
Spazio autrice
Boom
Che sarà successo? Vi lascio in suspense anche se nessuno legge la mia storia ma okkaay. Alla prossima 👊👑

Disaster//luke Hemmings Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora