I Want To Love You. || Jeff The Killer

L'inizio.

Quanto li odio.
Vorrei tanto sparire, non vederli più.

Il mio nome è Alexa, ho diciassette anni e frequento il liceo.
Ho avuto un infanzia difficile, i miei genitori non ci sono mai stati per me, ero, e sono solo un peso in più per loro.
Con il passare degli anni cominciarono a picchiarmi, accusandomi di aver rovinato la loro vita.
E lo fanno anche adesso.
Tre anni fa decisi di suicidarmi, andai vicino ad un burrone e mi buttai.
Ma non era molto profondo e quindi i dottori riuscirono a salvarmi.
Non so se mi ritengo fortunata o sfortunata ad essere ancora in vita.
Comunque, oggi abbiamo litigato per l'ennesima volta, mi hanno fatto un graffio sul braccio, immediatamente si scusarono, almeno hanno la consapevolezza di quello che fanno, ma io furiosamente uscii di casa.
Non posso più sopportare.
Ho bisogno di un po' di libertà..

Mentre cammino sul marciapiede del mio quartiere, come mio solito fare, decido di prendere un vicolo buio, dove posso rilassarmi.
Entrando in quella stradina, vedo un ragazzo: felpa bianca, capelli neri, occhi chiarissimi, si capisce che sono azzurri, anche di notte, sembrano due fari.
É come se stesse guardando qualcosa..ma cosa?
Mi avvicino lentamente.
Un corpo di una ragazza mi viene subito all'occhio.
Ha un coltello infilzato nel ventre e una pozza di sangue accanto.
Guardo quel ragazzo, ha un coltello insanguinato in mano.
Mi avvicino a lui, lo riconosco subito.
È il famoso "Jeff The Killer".
Ne hanno parlato oggi al telegiornale.
«Sei tu, Jeff?»
Senza dire una parola, si avvicina a me velocemente e mi punta il coltello in gola.
«Non hai paura di me?» mi chiede.
«Dovresti averne.» continua.
«Se devi uccidermi, fallo adesso, ormai non ho più nulla da perdere.» rispondo.
Ad un certo punto sento la presa allentare.
Si allontana e corre via, con un sorriso inquietante stampato sulla faccia.
Stranita,ritorno verso casa.
Senza fare rumore entro e mi nascondo sotto le coperte del mio letto, pensando e ripensando a quello che è successo.