ok devo ammetterlo, fu uno shock, non da poco, scoprire che dall'altra parte del mondo, con tutto il culo che avevo mi sarei ritrovato faccia a faccia con un me del passato, ma nel presente... quel Ricky era praticamente me, ma più robusto... da Luke mi aspettavo di più... passai molto tempo a pensare a come la cosa potesse anche solo minimamente essere vera, non toccai il pranzo che invece finì Lea.
nel pomeriggio disfano le valigie e venni assalito da una voglia matta di frozen yogurt, quindi dopo aver proposto a Lea di andarci a fare un giro, non perdemmo un attimo, e via! fuori dal horror palace.
"Dert, come credi sia possibile che Ricky e Luke... insomma... come dire..."
"ho capito Lea... non so, e sono alquanto terrorizzato." risposi un po' incerto di ciò che dicevo
New York era proprio come in tutti quei film dove il romantico e attraente uomo bacia la sua donna sotto le luci di Time Square, il romanticismo riecheggia ovunque, o forse vedevo queste cose solo perché io ero letteralmente innamorato di NYC.
Lea sembrava sapere esattamente dove andare, cosa fare, cosa chiedere per arrivare alla gelateria migliore; in poco in effetti fummo ad una gelateria molto carina, tutta rosa e bianca! prendemmo un frozen Yogurt e ce lo gustammo alla grande! era buonissimo.
non riuscivo a fare meno che pensare a Luke, mi mancava molto, ma non so se a parlare era il mio cuore o la gelosia per Ricki, insomma non mi assomigliava per niente... perché era fidanzato con lui?! avrei chiamato Luke, per sentirlo!
ma era la cosa giusta? insomma era ormai molto, troppo tempo che non avevo contatti ne con Luke ne con jack, non li avevo più visti dopo.. beh dopo tutto quel che era successo e non me ne meraviglio. Pensai a tutto quel che che stavo passando, insomma ero a NYC ed ero stato corteggiato da ben due ragazzi in un anno. tutto d'un tratto pensai a Phil! quel ragazzo conosciuto nel bel mezzo del mio viaggio in aereo, avevo il suo numero, allora lo chiamai; con mia grande sorpresa rispose quasi subito e mi disse che ci avrebbe raggiunto sulla 47esima strada.
Lea ne era entusiasta, ma come succede quasi sempre questo tipo probabilmente si sarebbe innamorato di me, insomma erro o sono io il protagonista di questo racconto? lei era la mia migliore amica dopotutto, avrei dovuto almeno darle una chance, quindi decisi che sarei stato nel mio e non avrei mai fatto la prima mossa.
arrivo Phil, in un bellissimo maglione verde acqua con una "D" ricamata piccola sul cuore. Era stupendo... diamine!
"ma buongiorno ragazzi!" disse lui con un sorriso stupendo
"ciao!!" si affretto a dire Lea senza perdere l'occasione di essere notata
"hey!" dissi io dietro l'entusiasmo di Lea.
prese anche lui qualcosa da mangiare e si mise a sedere con noi.
"Quanto amo New York! è sempre stata la mia aspirazione più grande" disse Phil guardando non so dove... forse pensava di essere in un film.
"beh! cosa mi raccontate voi due?" chiese guardandoci
"ehm... il posto in cui dormiamo e stranamente pauroso... e ci sono persone che mi ricordano il mio passato..." dissi io.
"ufff Dert! sempre al centro dell'attenzione ! ascolta caro..." disse rivolgendosi a Phil "Dert ha incontrato un ragazzo che sembra essere l'attuale partner del suo ex ragazzo... o qualcosa del genere! inizierà presto una guerra fra i due, peccato, mi stava simpatico il ragazzo"
Phil rise.
"Lea! " dissi! il mio tono voleva essere arrabbiato, ma in realtà ridevo!
"beh Dert, non l'avrei mai detto, sei così orgoglioso?" chiese Phil
"no non E orgoglio, ma gelosia... insomma pensavo di avere l'esclusiva... forse si è dichiarato e non teme più" dissi senza finire la frase, assunsi una faccia strana, i miei pensieri volavano alla velocità della luce manco il Millennium Falcon, e mentre i miei due amici cercavano di riportarmi alla realtà capii!
Luke non era dichiarato e se stava con Ricki era solo perché, essendo lui di New York non doveva dichiararsi se stavano insieme, insomma nessuno li avrebbe mai visti insieme e nessuno avrebbe mai lontanamente pensato che quei due facessero coppia fissa! ma Luke non aveva (giustamente) calcolato la mia presenza a New York e la mia fortuna/sfortuna nell'aver conosciuto Ricki.
"Deert?" chiese Lea, ero rimasto incantato e incatenato nei miei pensieri.
"scusa! ma mi si è aperto un mondo" spiegai il mio ragionamento a Lea e Phil, che rimasero senza parole, più Phil visto che non sapeva neanche chi fossero tutti queste persone.
dovevo chiamare Luke! dovevo chiedergli troppe cose che non mi quadravano. Presi il telefono e chiamai Luke... non rispondeva...
"Lea, dobbiamo tornare !" dissi alzandomi dalla sedia.
"ma.. ma..." disse Lea.
"tranquilli, andate!" disse Phil. "ci vediamo, scrivimi"
Ci alzammo e dopo i saluti ci incamminammo verso il nostro alloggio, o istituto, quel che era insomma! dovevo parlare con Ricki! dovevo avere delle risposte su Luke.
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Blu Cobalto
Teen FictionSequel di "Rosa Cipria" Racconto romantico, passionale. Questo racconto tratta di una storia gay. Dopo il primo anno di liceo Dert, che si scopre essere un disastro totale, decide di ricominciare da capo, cercando di dare una svolta positi...