"hei Emily, rimani a dormire?"
"certo" si buttò sul mio letto.
"allora, l'università?"
"non me ne parlare" risposi schifata. la odiavo. non fraintendetemi, amavo studiare, ma il fatto è che ogni volta arrivavo con dei lividi, tagli su tutto il corpo perchè dei bulli mi minacciavano sempre o arrivavano, nella maggior parte dei casi, alle mani.
"oh.. hem" mi schiarii la voce
"bene, fra qualche giorno ho un esame importante e mi stò cacando addosso!" risimo entrambe quando qualcuno bussò alla porta
sono le 22:00.. chi cazzo è?
"che si fa?" mi chiese sussurrandomi nell'orecchio
le mimai un "non lo so" mentre andavo in salotto a controllare le telecamere di sicurezza che aveva fatto installare mia madre per non farmi andare in panico accesi lo schermo e..
NON È POSSIBILE...