"Eh?" Non capivo cosa stesse dicendo
"Ti ho vista stamattina sulla spiaggia mentre vedevo l'alba" disse lui indifferente, mentre continuava a guardare la lavagna
"Dove scusa?" Come aveva fatto a vedermi?
"Abito vicino a casa tua, praticamente accanto, ero sveglio mi sono affacciato alla finestra e ti ho visto" non mi degnava nemmeno di uno sguardo
"Ah okay" dissi mentre facevo disegnini inutili sul mio quaderno"Ehi fammi vedere" prese il mio quaderno e inizió a vedere tutto ció che avevo disegnato, le cose che avevo scritto e anche cose personali
"Oh che data è questa?" Disse indicando il 6 febbraio 2012, ovviamente ridendo
"Quel giorno ho incontrato Lebron James" dissi fiera
Si girò verso di me con gli occhi spalancati
"COSA?" Disse lui gridando
L'intera classe si giró verso di noi, alcuni risero mentre altro guardavano e basta
Gli tappai la bocca
Clara mi uccise con lo sguardo così tolsi la mano e presi il mio quaderno, continuai a disegnare. Speravo solo che quell'ora finisse.Suonó la campanella della quinta ora, così presi il mio zaino e uscì di scuola.
Arrivai davanti al cancello, qualcuno mi tocco il polso
"Ehi" mi girai e mi trovai Lionel davanti
"Allora hai incontrato Lebron?"
"Si" dissi indifferente
"Fico" disse lui guardandomi
"Emh io vado ciao" dissi e mi allontanai da lui
Lui non mi salutó, andó con Clara, andammo per strade diverse.
Arrivai a casa e la prima cosa che feci su andare sulla spiaggia, non mangiai, non avevo fame.
Mi sedetti sulla sabbia e guardai il mare.
Chiamai Allie, rispose quasi subito
"Ehi ciao Brok, scusa ma andavo di fretta non sono potuta venire con te"
"Tranquilla, hai impegni oggi?"
"No perché?"
"Ti andrebbe di andare al centro commerciale?"
"Sì certo a che ora?"
"Alle 14.30?"
"Certo a dopo"
"A dopo"Salii in camera, mi buttai sul letto e pensai cosa era successo stamattina con Lionel.
Ero contenta che mi avesse parlato, anche se a lui interessava solo sapere del fatto che avessi incontrato Lebron.
Alle 14.15 decisi di mangiare qualcosa, sarei andata tra un quarto d'ora a con Allie, forse avrei mangiato qualcosa con lei, ma avevo fame.
Presi dei biscotti e della Nutella, mangiai e dopo andai in salotto per dire a mia madre che sarei andata con Allie.
"Mamma io esco, torno dopo"
"Okay, se vedi Kate, dille che deve tornare a casa presto che deve studiare domani ha un esame"
"Okay mamma ciao" le bacia la guancia e uscii di casaAspettai Allie davanti casa mia, dopo 5 minuti arrivó correndo.
Riconobbi la sua folta chioma rossa da lontano
"Ehi" mi abbracció e feci lo stesso
"Andiamo?"
"Si" dissi
Camminammo fino ad arrivare al centro commerciale, era enorme, dove abitavo io non ce nera nella uno.
Andammo verso un negozio di vestiti, provammo tanta di quella roba che credevo non mi bastassero i soldi.
Uscì dal camerino con una felpa nera con una scritta bianca
"Ti sta bene davvero ma perché non provi un vestito?" Disse lei
"Perché non mi stanno bene, sono scomodi e non mi piacciono"
"Non fare la noiosa vieni andiamo a cercarne uno" mi prese per mano e cercammo un vestito
Ne trovammo uno, bianco, scollo a cuore, gonna morbida lunga fino alle ginocchia, era carino, ma non nel mio stile.Lo provai, non mi stava male
"Scusa avevi detto che ti stanno male i vestiti?" Disse lei ridendo
"Si" dissi io guardandomi allo specchio
"Quanto costa?" Cercai il bigliettino con il prezzo, 25$, nemmeno tanto.
Pagammo tutto e uscimmo da quel negozio.
Difronte a noi c'era un negozio di dischi, presi Allie per il polso e entrammo nel negozio.
Guardai con attenzione tutti i cd, non trovai niente da prendere fino a quando non mi capitó tra le mani il c'è di Bea Miller.
Non aspettai nemmeno due secondi, presi il cd,corsi alla e lo pagai.
È la mia cantante preferita, adoro le sue canzoni.
Entrammo in vari negozi, provammo vari vestiti fino a quando Allie non mi fece provare un altro vestito.
Uscii dal camerino e mi guardai allo specchio
"Ti sta davvero bene" disse lei"Eh sì ti sta proprio bene" una voce acuta proveniva da dietro di me.
Perché era qui?
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Hands
Random"Abbiamo cercato a lungo persone lontane, non ci siamo resi conto che ció che cercavamo era davanti a noi"