Mentre Lea era ancora in ospedale in seguito alla guerra,Harry le ha fatto visita ritenendo opportuno cancellarle parzialmente la memoria per proteggerla e farla soffrire di meno. Pertanto ora Lea non si ricorda nulla di tutto ciò che riguarda i dem...
ATTENZIONE:prima di iniziare a leggere è importante che leggiate la descrizione per comprendere del perchè di alcuni eventi(non vi spoilero nulla).BUONA LETTURA.
Mi alzo dal letto ancora mezza assonnata e vado a farmi una doccia per svegliarmi un po',non voglio andare in biblioteca in questo stato.Finito, decido di indossare qualcosa di comodo e caldo,in effetti siamo a metà dicembre e qui,a New York,fa davvero freddo.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Prendo due cornetti al volo dal bancone della cucina ed esco di casa con il sorriso, sperando che questo giorno sia stupendo e ricco di sorprese.Amo l'inverno:la neve,la cioccolata calda,i maglioni,le risate dei bambini nell'aria,il natale alle porte...oggi è già il 20 Dicembre e io non ho ancora comprato tutti regali.Vengo risvegliata dai miei pensieri da Michael,il mio collega di lavoro.Lui è fantastico!È un ragazzo affascinante e simpatico.È alto, muscoloso e sulle braccia ha dei tatuaggi.A prima vista sembra sia un estraneo in questo luogo pieno zeppo di libri,ma alla fine non lo è .Sono fortunata ad averlo in biblioteca con me,perché senza di lui sarebbe una noia.Per carità io AMO questo posto e tutti i libri al suo interno,ma passare tutto il giorno "rinchiusa" qui dentro con i clienti che diminuiscono ogni giorno di più non é una meraviglia.
-Ehi Lea-mi saluta Michael. -Ehi Michael,ti ho portato un cornetto- -Ti adoro,come farei senza di te- Gli rispondo -Ah non lo so proprio-scoppiamo entrambi a ridere.Mentre mi tolgo il cappotto entra un cliente,mi giro e vedo un ragazzo....che strano,oggi giorno non si vedono molti ragazzi.Ma c'è qualcosa in lui che mi affascina,forse il suo stile fuori dal normale o per il suo sguardo penetrante che mi scruta...
-Buongiorno,come posso esserti utile?-Chiese cortesemente il mio collega. Il ragazzo rispose-Sto cercando un libro ,sa mi piace molto leggere- -Mi fa piacere,di che genere il libro?- Lui-Amo i thriller,ma non ne cerco uno in particolare-Michael mi guarda in cenno di soddisfare il cliente visto che il libro si trova nella mia zona.Ah già,io e Michael ci siamo divisi la biblioteca in quanto è troppo grande.Io ho la parte dove ci sono: Thriller,horror, gialli e romanzi d'amore.Mentre lui ha la parte dove ci sono:Libri fantasy, romanzi gotici,lettura per ragazzi e bambini,epica e tutte le raccolte d'enciclopedia. Michael mi strattona e io vado a prendere il libro al ragazzo-Mi segua- arrivata davanti lo scaffale dissi -Scelga quello che vuole-lui-Quale mi consiglia lei?Sa,non sono molto esperto di thriller...- io-beh potrebbe leggere il "Il Codice da Vinci" di Dan Brown- lui-Me lo potrebbe raccontare in generale?-io essendo una grande lettrice di quel best seller inizio a parlare finché il ragazzo-Ok lo leggerò e sono sicuro che mi appassionerà come è successo con lei-io leggermente imbarazzata-Ne sono certa,comunque deve compilare prima un modulo e poi sarà libero di leggere-
Ho scoperto che il ragazzo si chiama Harry,quando ritornerà per restituire il libro, devo iniziare a parlargli per capire cosa in lui mi intriga...
-Lea ho fame,andiamo a mangiare qualcosa fuori?-mi chiede il mio amico Io-Mi leggi nel pensiero?- -Ahahaha forse ti conosco troppo bene- -eh già,comunque ci vediamo tra 15 minuti davanti " Cara mia"?- -Perfetto,a dopo-
Appena arrivo al locale, vedo Michael seduto su una panchina. Indossa una giacca di pelle che mette in risalto le sue braccia muscolose e un paio di jeans stretti:
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
-Ehi Michael,sei molto sexy vestito così- -Grazie Lea,hahah,entriamo?- -Certo-rispondo felice di poter mangiare Appena ci sediamo vedo Michael preoccupato -Devi dirmi qualcosa?- lui-Ehm...in realtà si ma sono molto nervoso,non so come la prenderai.- Io incuriosita-Dai Michael,sai che puoi dirmi tutto,non devi aver paura.Fai un respiro e poi parla- lui inspira e dice-Lea mi sono innamorato- -Oddio Michael, è bellissimo-ma lui continua-Lo so, ma ho paura di non essere ricambiato.- -Impossibile,insomma ti sei visto?Sembri un dio greco- lui visibilmente imbarazzato-Non esagerare ora- io-Non sto esagerando affatto,comunque posso sapere chi è?- -Bhe...-inspira profondamente -...sei tu- A quelle parole sputo l'acqua sorpresa-COSA? io? Ma...- Michael ancora più nervoso-Oh lo sapevo,non ti piaccio-lo interrompo prima che possa dire altre fesserie- Non è così,mi piaci e anche molto.Semplicemente ti ho sempre considerato un collega nonchè un caro amico.Ecco tutto...ma ciò non significa che non possiamo fare un tentativo- lui alza lo sguardo rivolgendolo dritto ai miei occhi-Significa che mi stai dando una possibilità?- io-Perchè no- Michael si alza tavolo e mi abbraccia facendomi girare-Oddio mi hai reso così felice- rido affondando il viso sulla sua spalla.
Qualche giorno più tardi...
Come passa veloce il tempo,è già la Vigilia di Natale e molto probabilmente la passerò nel mio appartamento,è proprio in questi giorni che mi manca molto la mia famiglia.I natali in Italia avevano quel qualcosa in più: il calore dei parenti,i piatti squisiti che prepara mia mamma...Mi sta salendo la malinconia così decido di distrarmi andando a fare una passeggiata. -Hei,che ci fai qui la Vigilia di natale?-sento dire alle mie spalle, appena mi giro vedo l'ultima persona che avrei immaginato d'incontrare.
