"Mi prendi, mi dici
Guarda che non siamo amici e non lo siamo stati mai
Poi ti fermo le mani e ti dico
Tu amami forte, ma amami adesso"Da quando era andato via da Amici, la vita gli stava regalando abbastanza soddisfazioni.Un video con una cantante famosa, stage ed eventi e poi Veronica Peparini, che era diventata una seconda madre più che la sua datrice di lavoro. Michele avrebbe potuto definirsi contento, certo.
Si alzava la mattina col sorriso e andava a dormire col sorriso, spesso si concedeva nottate di divertimento quasi completamente insonni con Andreas o con Fabrizio e Veronica.
Stava andando tutto per il verso giusto, eccetto forse il fatto che bevesse un po' più diprima, che sentisse la necessità di ridere in continuazione e non pensare a niente. Eccetto forse il fatto che non riusciva più ad abbracciare Carlotta.
Solo questo, certo.
Alla fine lei lo aveva comunque lasciato, sostenendo che il successo gli avesse dato alla testa e lui non era riuscito a darle torto. Non aveva mai voluto neppure specificare quanto in realtà la colpa fosse di Alessio.
Alessio.
Aveva continuato a pensare a lui e a come si erano lasciati per tutto il tempo, chiedendosi cosa sarebbe successo se quella sera avesse risposto ad Ale in un altro modo. Magari dicendo tutto quello che pensava, certo. Andreas non gli aveva più detto nulla a riguardo e quando Carlotta lo aveva lasciato, gli aveva semplicemente dato una pacca sulla spalla, "forse è meglio così" aveva detto. Michele aveva capito tutti i sottintesi e semplicemente aveva annuito. Non aveva provato a sostituire Ale con nessuno, per quanto glielo avessero consigliato. Cosa avrebbe dovuto fare? Andare a letto con la prima che passa? O col primo che passa?Gli era abbastanza difficile capire anche questo. L'idea di baciare qualcuno che non fosse Alessio lo disgustava. Sarebbe passata anche questa, certo. Prima o poi e con molta fatica, ma ce l'avrebbe fatta.Quando Veronica lo aveva invitato a cena a casa sua quella sera, non era rimasto stupito di sentirla parlare di Ale. Se lo aspettava, alla fine lei ci lavorava tutti i giorni e poi beh, di sicuro non era stupida. Il problema della sua vita era proprio che nessuno potesse negare che fra lui e Alessio c'era qualcosa ed era proprio quello che lui stava cercando di dimenticare senza poi troppo successo, diciamocelo.Avrebbe fatto meglio a chiamare le cose col proprio nome.
"Ale è quasi arrivato in semifinale" aveva detto Veronica versando altra birra a Fabrizio, che aveva commentato la notizia con il silenzio. Michele aveva annuito e dopo qualche colpo di tosse era addirittura riuscito a rispondere.
"So' contento, se lo meritava no?"
"Non se la passa benissimo, Michi."
"Sarà lo stress, è quasi in finale no?"
Il tintinnio violento della forchetta di Veronica sul piatto aveva fatto voltare sia lui che Fabrizio che dal canto suo sembrava aver previsto guai, perchè si era alzato borbottando di voler andare a prendere il dolce. Sua moglie non lo aveva comunque degnato della minima attenzione.
"Ma che problema avete voi due? Lui non vuole parlare di te e tu non vuoi parlare di lui e tutti e due vi comportate come se l'altro vi avesse ucciso il cane."
"Cosa? Lui ha un problema con me? Ma tu guardalo!" aveva sbottato ironico prima di accorgersi che Veronica lo aveva appena colto con le mani nel sacco. Fabrizio dal corridoio aveva gesticolato qualcosa nella sua direzione, come ad avvisarlo di un pericolo imminente, ma poi aveva smesso immediatamente appena sua moglie lo aveva fulminato con lo sguardo edera tornato in cucina.
"Lui ha un problema con te e tu hai un problema con lui, quanto vi costa ammetterlo?"
"Va bene,mettiamo pure il caso che sia vero, io che posso farci? Ha un problema con me, amen, no?"
"Michi, non sono cretina,okay? So capire benissimo quando due persone che si evitano non hanno davvero un problema fra loro. E' solo orgoglio"
"Chiamamela cosa da niente" aveva borbottato quello guardandosi le dita.Veronica aveva sbuffato rumorosamente, poi si era allungata sul tavolo e gli aveva preso una mano.
"Ascolta, io non lo so cos'è successo, ma quando accenno di te ad Ale il suo sguardo si fa più attento, riesce solo a chiedermi come stai e poi cerca di cambiare discorso. Io ti voglio bene, lo vedo che siete strani.Alessio cerca di concentrarsi sul programma, tu sul lavoro ed esci a divertirti sì, ma sei diverso e lui pure. Dovreste decisamente parlarvi, no?"
"E come?" - aveva chiesto Michele con una vaga ferocia nel tono di voce – "E' quasi in finale!Potrei chiamarlo al telefono, ma ti prego, non farmelo fare. Dovrei aspettare la fine del programma?"
"Veramente, un modo ci sarebbe. Sono Veronica Peparini, l'hai dimenticato? Devi solo lasciar fare a me."
"E' contro il regolamento, lo sai meglio di me"
"Fidati, ci sono tante di quelle cose là dentro contro il regolamento che questa è l'ultima che potrebbe dar fastidio. Lasciami organizzare e fidati di me."
Fabrizio era rientrato in silenzio per poi incrociare le braccia e guardare prima Veronica e poi Michele. "Io non lo farei" aveva detto guardando la parete, sotto lo sguardo torvo della moglie. Michele aveva sbuffato un sorriso per poi cambiare argomento.
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Le volte in cui mi chiami e poi mi giro ed è già notte
Фанфик"Io non lo so se ci riesco, Michele. Non so se riesco a pensare che adesso andrai a casa e ad aspettarti c'è la tua vita. Non me lo puoi chiedere - " "Stai blaterando" Alessio aveva smesso immediatamente di parlare continuando però a fissare Michele...