L' inverno a Seattle era già finito ma faceva ancora freddo. L' ultima serata trascorsa con Melanie era stata divertente ed emozionante, Melanie aveva promesso che subito dopo la fine della scuola sarebbe andata a trovarla.
Il giorno dopo arrivata a Seattle la madre di Rachel l' aveva portata a far visita alla scuola che avrebbe dovuto frequentare il giorno dopo...
Sarà stata una sua impressione, come le aveva detto sua madre, ma le ragazze della sua futura classe l' avevano guardata tutte male. Non proprio un bell' inizio.
Quella che era stata un impressione a Rachel si dimostró verità. Le ragazze bisbigliavano nelle orecchie forse per prenderla in giro, forse i pantoli a vita bassa il cappello al contrario e le scarpe slacciate non erano più di moda a Seattle...Mentre pensava se fregarsene dei commenti delle altre o esserne imbarazzata notó uno strano personaggio in fondo alla classe, quasi in disparte...aveva il banco vuoto accanto a lui e d' istinto decise di andarsi a sedere vicino a lui.
:"Scusa...è libero?
:"Eh?"
Sembrava assorto in pensieri più grandi di lui..
:"Chiedevo se era libero il banco..."
:"Certo, è libero ormai da tre anni!"
Rachel fece una risatina pensando che fosse soltanto una battuta.
All' uscita Rachel non sapeva bene quale autobus doveva prendere per tornare alla sua nuova casa, e di nuovo si rivolse al suo nuovo e strano compagno di classe...perlomeno era l' unico che non la guardasse male.
:"Se ti va anch' io vado in quella direzione...ma non so se ti scoccia farti vedere con me"
Rachel rimase senza parole non sapeva cosa volesse dire il ragazzo,ma tanto peggio di così non poteva andare!
Per quasi tutto il viaggio il suo nuovo amico non fu proprio di molte parole...Ma c' era in lui qualcosa che a Rachel incuriosiva,non si erano ancora detti i loro nomi,Rachel stava per chiederlo quando il ragazzo si bloccó di punto in bianco e si voltó di scatto verso di lei.
:"Di che cosa hai paura?" Chiese lui serio.
:"In che senso??"
:" Di che cosa hai paura?"
:"Non saprei...sono in una nuova città..non conosco nessuno...è questo che intendi?"
:"No non è questo ma lascia perdere...comunque mi chiamo Zachary"
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Zachary
HorrorA volte i cambiamenti servono a farti conoscere cose nuove...e misteriose.