Erano passate 2 settimane ormai dall' inizio della nuova vita a Seattle, ma di nuovo c'era ben poco. I genitori di Rachel avevano inziato di nuovo a discutere esattamente come facevano prima scatenando in lei un agitazione più forte del normale e non riusciva a capire il perché.
Per scaricare la rabbia che provava decise di fare due passi nel nuovo quartiere. Camminava assorta nei suoi pensieri ma quasi immediatamente notó seduto sul marciapiede Zachary che fissava il bosco dall' altro lato della strada.
Zachary per quanto silezioso e strano era l' unico ragazzo con il quale Rachel era riuscita a instaurare un rapporto di amicizia.
":Hai percaso visto delle fate in quel bosco Zachary? Ahahah"
Zachary le rivolse un sorriso forzato.
": Magari..."
": Insomma cosa ci fai qui?"
": Ci abito! Abito in quella casa insieme a mia nonna!"
Disse Zachary indicando una vecchia e grande casa alle sue spalle.
": Wow è così grande!"
": beh...anche troppo per viverci in 2 persone..."
Zachary raccontò a Rachel che i suoi genitori si erano allontanati da casa quando lui era ancora piccolo. Di loro non si era più saputo niente. Qualcuno in seguito gli aveva raccontato che pare facessero parte di una strana setta religiosa, sua nonna lo aveva cresciuto finchè era stato in grado di farlo poi Zachary aveva dovuto imparare ben presto a badare a se stesso.
Rachel rimase stupita da questo comportamento cosí aperto di Zach nei suoi confronti, per questo si sentì libera anche lei di tirar fuori qualcuna delle sue inquietudini.
Gli raccontó che anche lei in casa viveva una situazione angosciante, sebbene tutti facessero finta di niente lei non era affato riuscita a superare la morte di Anna, sua sorella minore. Ed il fatto che suoi genitori non volessero mai parlare di quel che era successo non faceva altro che aumentare la sua confusione.
Lui la guardó negli occhi per un tempo che parve infinito. Aveva occhi scuri occhi saggi che nascondevano storie tristi è angoscianti.
": Mi posso fidare di te?"
Disse parlando piano.
": Si..."
Rispose lei sussurrando.
": E tu ti fidi di me?"
": Si"
E non ci pensó neanche un attimo.
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Zachary
HorrorA volte i cambiamenti servono a farti conoscere cose nuove...e misteriose.