Capitolo 3

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Quella sera...
Sentii bussare alla porta
Stephan:Sei pronta?
Io:Sì...devo salutare una persona
Scesi al secondo piano (la mia camera da letto si trova in soffitta)
Bussai alla porta della camera da letto dei bambini mi aprii Charlotte
Io:Ciao Charlotte mi chiami Sunshine?
Mi fece cenno di sì con la testa
La mia piccolina mi mancherà
La presi in braccio e la portai sul divano
Io:Sai...ci dobbiamo salutare
Non disse nulla
Io:Verrò a prenderti appena avrò una vita più soddisfacente di questa
Sunshine:Mh...
Io:Ti prego non fare così dimmi qualcosa...
Sunshine:No sei cattiva non vuoi stare con me
Io:Non posso io sono minorenne non potrei portarti con me saremo felici verrai a vivere con me
Sunshine: Davvero?
Io:Sì promesso
La abbracciai è stata una delle ragioni per cui sorridevo...quella che mi faceva alzare la mattina con il sorriso e che mi faceva andare a letto con il sorriso come farò senza di lei
Stephan:FORZA HONEY SONO LE 8
Io:OK...ciao piccola mia ti chiamerò il prima possibile
Sunshine:Ok...
Era una bambina molto forte la amerò per sempre

All'aereoporto...
Stephan:Eccoci qui...
Io:Già...
Stephan:Mi mancherai
Io:Anche tu mi mancherai moltissimo
Cominciai a piangere il mio fratellone lo amo
Io:Devo andare che se no perderò l'aereo
Stephan:Ok fai attenzione e non fare pazzie
Io:Ci proverò
Lo abbracciai un'ultima volta e entrai nell'aereoporto
Passai la dogana e aspettai il mio volo
"Volo per Los Angeles pronto alla partenza auguriamo un buon viaggio a tutti i passeggeri"
Mi alzai presi il trolley e mi imbarcai sull'aereo mi sedetti al mio posto presi il telefono mi misi le cuffiette e mi addormentai

"Invitiamo i gentili passeggeri ad allacciarsi le cinture stiamo atterrando a Los Angeles"
Mi svegliai ancora non ci credevo ero a Los Angeles il mio sogno più grande si stava realizzando
Presi la valigia e scesi dall'aereo mi guardai intorno il vento mi che mi soffia tra i capelli e la luna che m'illumina il viso questa è Los Angeles
Presi un autobus ancora non ci credevo ero a Los Angeles oddio...tutta quella fatica è stata ripagata
*suoneria*
TELEFONATA
Io:Pronto
Stephan:Hey hey ciao sorellina
Io:Ciao Stephan
Stephan:Dove sei?
Io:A LOS ANGELES
Stephan:Sono felicissimo per te sorellina
Io:Verrai a trovarmi...giusto?
Stephan:Ci puoi contare piccola adesso devo andare
Io:Salutami Sunshine
Stephan:Ok piccola...e non fare pazzie
Io:Ho capito ciao
FINE TELEFONATA
Arrivai alla mia fermata avrei dovuto camminare ancora un po' e sarei arrivata al college
Per strada c'erano ragazzi che ballavano cantavano e giocavano a calcio mi stava arrivando una palla addosso la presi
?:Scusami non volevo
Io:Fa niente...posso giocare?
?:Certo vieni
Io:Come ti chiami?
?:Alexander ma puoi chiamarmi Alex tu?
Io:Honey
Alex:SIETE PRONTI?
In coro urlammo:SÌ
Giocammo era bellissimo giocare a calcio sulla spiaggia con la sabbia che ti solletica i piedi
Giocammo si era fatto tardi e io dovevo andare
Io:Alex devo scappare ci si vede in giro
Alex:Ciao
Erano le 6 del mattino ero distrutta ma felice
Arrivai al campus mi guardai in giro era una piccola città di studenti
Andai in segreteria e mostrai l'iscrizione
Segrataria:Allora Honey Star ecco a te la stanza 67
Io:Ok grazie
Presi le chiavi e andai nella mia stanza c'erano 3 letti presi quello libero in quel momento entrò una ragazza alta bionda
Io:Ciao
?:Ciao tu sei?
Io:Honey Star
?:Piacere Kate Winslet sei appena arrivata?
Io:Sì
Kate:Benvenuta scometto che ti troverai molto bene
Io:Grazie
Kate:Vuoi visitare la scuola?
Io:Sì grazie
Siamo a giugno quindi non ci sono lezioni voi penserete vai in nuova scuola a giugno?!
L'ho fatto per comodità
Visitammo la scuola campi di football piscina campi da baket palestre teatro studio di registrazione una sala da ballo...è un posto magico
Andai di nuovo in segreteria per sapere quale fosse il mio armadietto in cui avrei messo i libri sarebbero rimasti lì un bel po...
Stavo mettendo i libri a posto quando qualcuno mi tocca il fondo schiena ok mi dava fastidio un conto è mentre lavoro un altro è mentre sono a scuola con una mossa veloce bloccai sto tizio e gli storsi la mano mettendolo contro gli armadietti
Io:Non provare mai più a fare quello che hai appena fatto hai capito?
?:Mh...se no?
Gli storsi il polso il più possibile così che si potesse fare male lo so sono tremenda
?:Aiiii...ok ok scusami scusa
Io:Così va meglio
Lo lasciai
?:Io sono Michael

Io:Io sono la ragazza che non te l'ha chiesto...
Mi girai e tornai nella mia stanza ero stanca morta era già tanto che stessi in piedi
Mi buttai sul letto e mi addormentai

Raga questo doveva far parte del Capitolo 2 non so perchè me l'ha pubblicato solo a metà vi lovvo baci💖😓

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