UNA VITA IN RIMA

QUALCHE ORA

Mi sembra di essere in gabbia
Mi sento gli occhi addosso che vanno ad alimentare la mia rabbia
Sta vita non la sento più mia
Giocare a nascondino con la polizia
Paranoie
Paranoie di notte
Paura delle botte
Paura di fare due botti
Paura di rimanere forti
In un domani potremmo essere morti
Tu pensa a condividere
Io penso a sopravvivere
Fare per la prima volta qualcosa per la mia famiglia
Devo cambiare, cosà saró quando avrò una figlia
Mia madre che strilla
Non riesco a dormire,spalancate le ciglia
Non ce la faccio
Un altro giorno non lo reggo
Non ce la faccio
Scrivo un testo e neanche lo leggo
Ho voglia di rivoluzione come tutti l italiani
Ma come tutti resto a dormire sui divani
Questo paese pieno di cani
Zitti infami
Zitti!
Finti
Tinti
Non sopporto più
Sono giù
Giù nel profondo
Nel dimenticatoio di questo mondo
Diavoli e puttane in torno
Non respiro, me sento rinchiuso dentro un forno
Scambio di sguardi con il polizziotto
Tanto é tutto nascosto
Fratello cambiamo posto
Cambiamo paese
Ne succedono trenta al mese
Le nostre anime tese
Cuori in gola, polmoni fermi in attesa di un sospiro
E poi via con un altro tiro
Un tiro a pallone
Tiro in un salone
Cervello di cotone
Partono segnali di distruzione
Smetti! Un gran parolone
Non provarci è da coglione
Devo cambiare il mio destino
Devo tornare bambino
Non posso cambiare la mia storia
Peró posso cambiare, posso trovare la gloria
Ma quanto manca ancora
Non basta qualche ora
Il mio pensiero tutt altro che sereno
Nel mio corpo ci sono tracce di sangue in tutto questo veleno
Tracce di amore
In tutto questo dolore
E tutto questo non è sopportabile dal mio cuore
No! Non bastano due o tre ore