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Mi aggancio la cintura e afferro una bottiglietta d'acqua dal frigo portatile,all'estremità della limousine.
Inserisci qualche sorso d'acqua per sopraffare la gola secca e caccio qualche bignè da viaggio in bocca.
Cerco di rilassarmi,rilasciando la testa alla brezza stuzzicante del mattino.
Non voglio pensare a niente,non voglio preoccuparmi di nient'altro che non sia me è Jackie. Guardo le macchine sfrecciare ad alta velocità nella corsia di fianco alla nostra.
Mi massaggio i capelli biondo-castano,spostandoli con grazia da destra a sinistra fino a trovare la posizione giusta.
Osservo un cartello su cui spicca stampata una traccia bianca indicante un edificio,con affianco piste di partenza e di atterraggio.
Siamo arrivati e con dieci minuti di anticipo,sono soltanto le cinque e cinquanta e il volo è programmato per le sei e quindici.
Spalanco la portiera e con zaino in spalle mi dirigo verso la porta d'entrata scorrevole.
Sento i passi affaticati dell'autista alle mie spalle, con le valige strette in mano.
Una volta arrivata e entrata nell'aeroporto a piccoli passi mi avvio verso il bancone dei biglietti per la Florida.
Dopo aver comprato e ritirato il biglietto recupero il telefono dalla tasca e mi adagio su una delle scomode sedie in plastica dell'aeroporto.
Dopo aver completato l'accensione e scorso sulle notifiche in prima pagina decido di cercare il numero della mia cucciolotta per salutarla prima di partire.
Arrivata in chat,scorgo però un nuovo messaggio appena inviato e battutto.
Rispecchia quattro parole forse insignificanti per qualcuno,ma molto importanti per me.
Mi ritorna in mente un immagine sfocata del biglietto di carta,ora sul comodino di Jackie: "Scrivimi presto cucciolotta,ti voglio bene
Ari"
e poi mi ritrovi sotto gli occhi il suo messaggio:"Anch'io per sempre"
Mi immagino già i suoi occhioni azzurri rispecchiati nello schermo del telefono e I suoi riccioli biondi ricaderle sulle spalle.
Azioni la tastiera è BATTO con i pollici alcune parole affettuose per poi concludere con una promessa:"Cucciolotta promettimi una cosa soltanto:ogni volta che qualcosa ti turberà devi dirmelo,così che io possa prendere il primo aereo disponibile per riportarmi da te,promettimelo" con il pollice premo invia e nel preciso istante in cui un nuovo messaggio si fá strada sullo schermo,una scritta rossa e lunga mi compare sul telefono e copre con tutte le lettere la risposta di Jackie alla promessa.
<<No,no,no...su dai ,ancora un secondo>>guardo il telefono e la scritta spegnimento borbottando alcune parole fra me e me<<niente da fare,morto>>
Mi infilo il telefono in tasca e cerco di non pensare alla risposta in incognito.
Leggo l'ora sullo schermo vicino al bancone e sempre con l'autista alla calcagna cammino verso la pista di partenza.
Sento una voce femminile parlare all'altoparlante e annunciarla partenza per la Florida.
Salgo sulla scalinata collegata all'aereo e rivolgo un ultimo sguardo all'autista intento a incastrare le valigie nel portabagagli.
Piego la testa e attraverso l'entrata per poi camminare a grandi passi verso le postazioni,verso nuove persone,verso una nuova vita.

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