8.

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*Elisa*
Mi svegliai con un grosso mal di testa. Non mi ricordavo bene ciò che era successo sapevo solo che ero in camera di Luke.
Andai dritta in bagno quello proprio attaccato alla sua Camera. Andai in bagno mi guardai nello specchio grosso dove riuscivo a vedere tutta la mia maglia sporca di sangue mi voltai verso la Camera e vidi mia madre e mio padre stesi sul pavimento morti ricoperti del loro stesso sangue. Avevo in mano il coltello. Gli avevo uccisi io. Inizia a gridare come una pazza mentre le lacrime scendevano dai miei occhi.
"Elisa!!" sentivo gridare. "CAZZO svegliati,piccola calmati!". Era la sua voce. Luke.
Mi svegliai tutta sudata e iniziai a piangere forte. Fortissimo.
Ero rannicchiata tra le sue forti braccia mentre singhiozzavo.
"Era solo uno stupido incubo"dissi io. Lui però non confermò. "Luke era un sogno vero? Loro sono vivi?! Vero?!" Dissi praticamente urlando con tutta la voce che avevo.
Luke abbassò il capo.
Luke mi strinse
Luke e Calum erano le uniche persone che mi erano rimaste.
Volevo solo morire.
Mi addormentai tra le braccia di quel ragazzo dai capelli spettinati e dagli occhi spenti.

......qualche mese dopo.......

Mi svegliai. Ero triste,stanca,arrabbiata con me stessa e dio se mi sentivo di merda. Andavo avanti così ormai da tutta l'estate. Mi sono rovinata la parte più bella dell'anno per colpa di una merda di assassino che mi ha ucciso i genitori. Le uniche persone alle quali tenevo più della mia stessa vita.
Scesi al piano inferiore dove trovai Luke e Calum imprecare per lo spavento.
"Buongiorno principessa"mi disse dolcemente Calum. Io e lui avevamo legato in questi mesi. Durante la notte quando mi svegliavo trovavo lui in salotto sveglio e da li iniziai a raccontargli tutto. Ma veramente tutto. La mia infanzia fino ad oggi.
"La scuola è cominciata da un mese e mezzo non sarebbe il caso di tornarci?" Continuò lui.
"Voglio cambiare scuola"dissi freddamente.
Ero diventata una stronza apatica del cazzo. Avevo iniziato a prendere una brutta piega e questo non andava giù ai due ragazzi. "Domani tornerai nella tua vecchia scuola. Non pretendere di essere trattata come l'ultimo pezzo di pane rimasto sulla terra" disse Luke guardandomi dritta negli occhi. E fu proprio in quel momento che io mi alzai velocemente salì le scale e mi chiusi in camera mia. Presi i vestiti velocemente mi lavai e mi vestii. Mi infilaile scarpe e sgattaiolai dalla porta sul retro ma prima di mettermi sopra il mio skate un braccio mi fermò per la vita attirandomi al suo petto. Non era Calum perché le sue mani erano più piccole di quelle. Non era Luke perché il suo profumo era un misto tra lavanda e sigarette varie. A quel punto cercai di gridare più che potevo ma un fazzoletto mi si posò tra il labbro superiore e il naso. Non vidi più niente solo buio.
Non volevo morire. Volevo solamente trovarmi sul divano di casa a chiacchierare alle 3 del mattino con Calum o tra le braccia forti di Luke. Il Mio Luke.


Scusatemi non sono stata presente per alcuni problemi. Tra poco avrò gli esami pubblicherò uno o due giorni a settimana capitoli abbastanza lunghi. Se vi è piaciuto lasciate un mi piace ed un commento. Continuo ai 30 like. Vi adoro😙

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