Prologo

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Non ho ancora aperto gli occhi ma so già dove sono.

Il classico odore di disinfettante e candeggina mi invadono le narici.

In quel momento le immagini dell'incidente che mi ha portata lì invadono la mia mente.



*Flashback*

Ho litigato con Mani, la mia più cara amica con Ally, per una stupidata.

Beh non proprio visto che di solito dobbiamo uscire noi tre e quelle due una si trova qualcuno con cui passare la serata e Ally incontra sempre per caso Troy, il suo ragazzo.

La mia furia mi porta ad attraversare la strada col rosso e una macchina mi viene addosso.

Finisco per terra ma ricordo un paio di occhi verdi, non so a chi appartengono.

*Fine Flashback*




Non voglio aprire gli occhi.

Ho paura del mio stato e di ciò che mi circonda.

Una lacrima mi bagna il viso ma mi si ferma il respiro quando sento una mano asciugarla.

-So che è sveglia, è inutile piangere sa?- dice subito dopo.

-Non voglio aprirli- è quasi un sussurro e mi fa male la gola da quant'è secca.

-Apra la bocca e beva dalla cannuccia- continua questa voce.

Faccio come mi dice e bevo, va molto meglio.

-Chi è lei?- chiedo, è una lei perché lo si sente dalla voce ovviamente.

-Sono quella persona che l'ha trovata a terra cinque sere fa, l'ha portata in ospedale, l'ha operata facendo il possibile e l'ha presa in cura- risponde lei.

-Quindi sa che ho 23 anni, dove vivo, dove studio, dove avrei fatto il tirocinio e cose così insomma- dico.

-Esatto- risponde lei, è ai piedi del letto... la sua voce proviene da li.

-Apre gli occhi ora?- domanda.

Sospiro e provo ad aprire gli occhi.

La forte luce all'inizio mi acceca ma poi mi abituo e comincio a distinguere gli oggetti.

-Gli occhi verdi- dico una volta che riesco a mettere totalmente a fuoco.

-Come scusi?- domanda lei.

-L'ultima cosa che ricordo prima di svenire sono i suoi occhi- dico facendo spallucce.

Sorride e scuote la testa.

-Bene... devo dirle una cosa molto importante prima che lei lo scopra da sola o altro- dice sedendosi in una poltrona affianco a me.

Guardo l'orologio... sono le sette di mattina.

é possibile che devo già entrare in agitazione a quest'ora del giorno dopo essermi svegliata da un incidente?!

-Quando è stata investita- comincia per poi sospirare.

-La macchina ha colpito un determinato punto e... ha perso l'utilizzo delle gambe- dice lei guardandomi negli occhi.

I miei si fanno umidi immediatamente ma lei afferra la mia mano.

-Non sappiamo se sarà temporanea o meno... questo dipende da- la blocco sul nascere allontanando la mia mano dalla sua.

Provo a muovere le gambe ma non accade nulla.

Riprovo un'altra volta ma niente.

Le lacrime ormai escono copiose dal mio viso.

-Se ne vada per favore- dico quasi in un sussurro.

-Signorina Cabello- prova ma urlo la stessa frase, lei si alza e se ne va.

Le lacrime scendono copiose dal mio viso.

Provo e riprovo a muovere le gambe ma nulla cambia... restano ferme.


N/A:

Ecco... questa è un idea che mi è venuta oggi durante lo stage che sto facendo in un policlinico... cosa ne pensate? Vale la pena continuarla?


I Want To Help You (sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora