Eccomi

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Hey, sono Meson, sono un semplice liceale e sincero non mi entusiasma molto il liceo, cioè non che odia lo studio anzi tutt'altro ,ma odio la compagnia delle persone che lo frequentano sono tutte persone egocentriche, superficiali , pensano solo:
-alla loro bellezza
-al loro peso
-ai loro muscoli (e dire poco reputati meravigliosi)
-e che credono di essere miss con almeno 100kg(un orrore per gli occhi)

Ma non riescono a capire che la bellezza non dura, ma le proprie capacità intellettuali si!, quindi quando avranno sessant'anni come riusciranno a tirare avanti ?con un sorriso? Ma tornando a me io sono il loro polo opposto,cioè non sono bello ma non credo di essere nemmeno un orrore dopo tutto!, porto un paio di occhiali con lenti schiacciate e delle assi di ferro nere, ammetto che non sono chescual ma mi permettono di vedere , questo quello che conta per me,il mio abbigliamento? per essere sincero non perdo ore per sceglierlo, semplicemente metto quello che trovo(per tua informazione non mi compro niente di nuovo da due anni e quello che ho,lo comprato alle grandi occasioni, quindi puoi immaginare ) ammetto che non sarò mai uno splendore e nemmeno intendo esserlo , per me non conta l'aspetto (Bugia un pochino conta ) ma almeno devi riuscire ad avere una conversazione di senso compiuto con qualcuno e come ritrovarsi un uomo bello come il sole davanti ma se poi gli chiedi quanto fa 2x60.000 e va nel pallone non si può vedere chiunque saprebbe che la risposta corretta é 120.000 se lo chiedessi a mia sorella mi avrebbe risposto senza problema é ha solo 3 anni solo per farvi capire,adesso basta parlare di me devo prepararmi per andare a scuola e per essere deriso "yeee" , apro il mio armadio é prendo un paio di jeans blu scuro, quasi tutti consumati con uno strappo rattoppato sul ginocchio destro, poi scelgo una camicia più o meno bianca,una cravatta e una giacchetta nera con su scritto "mai na gioia", lo stampo della scritta bianca era staccato e non continuo quasi inesistente, le scarpe ne prendo un paio qualsiasi, anche se sono orrende non mi importa perché il pantalone quando arriva alle caviglie e largo e quindi le copre, per ultimo prendo dei boxer ed entro in doccia nemmeno cinque minuti ed esco,mi vesto velocemente, metto i libri in cartella e mi dirigo alla fermata del bus con le mie amate cuffie e la musica dei Linkin park "numb " in play amo il significato di quelle parole e amo i Linkin park ho anche il loro logo sul mio zaino ne esco pazzo in pratica, arriva il pullman e mi affretto a salire, convalido il biglietto settimanale e mi siedo in uno dei posti dietro, quello vicino il finestrino, osservo la città in clima invernale,fa davvero freddo, ma per fortuna non sta ancora piovendo e speriamo che non inizia proprio , visto che non ho portato l'ombrello e non credo proprio che qualcuno mi farebbe stare mai sotto il suo, chiudo gli occhi e penso a cosa fare oggi, se diverrà un giorno speciale o uno da routine ,la risposta che era più ovvia era la due,ad un tratto sento un tic, lo sapevo! ,come sempre arriverò bagnato fradicio e tutti rideranno di me,il pullman si ferma,ero arrivato al capolinea, scendo, guardo la strada, non c'era nessuno così l'attraverso, varco le due palazzine e salgo le scale, vado dritto ed entro nel cancello della scuola, non essendo ancora ora di entrare mi riparo sotto la tettoia, dopo dieci minuti sento la campanella suonare, entro e vado nell'aula 3 la mia classe, mi siedo in fondo vicino alla finestra come al solito e aspetto l'inizio delle lezioni, le prime due ore avevo inglese, passò velocemente il tempo, tutto quello che aveva spiegato lo sapevo già fare quindi non gli presto molta attenzione, arriva l'intervallo e chiesi di uscire per andare alle macchinette, ne abbiamo ben sei, tre piene di bibite e le alti di cibo di qualsiasi genere, io dovevo prendere un semplice te alla pesca, per il corridoio vedo proprio lui, addio tè, tento di andarmene ma mi nota

B"hey meson, hai qualche spicciolo da prestarmi oggi?che ne so, diciamo 20 euro? "

Me"hey , mi dispiace ma ho solo 10 euro possono bastare?domani se vuoi te ne porto 30 oo... .ok? "

B"e no meson non dovevi, lo sai che io ne voglio venti "

Come al solito mi sbatte al muro é inizia la sua solita routine,cioè picchiarmi allo stomaco e gambe per non far vedere i lividi e poi inizia a sparare minacce su minacce , ma che bella vita di merda Vero? Se ne va dopo avermi sputato in faccia,dopo cinque minuti decido di rialzarmi e vado in classe, la prof di mate al mio rientro era arrabbiata perché ci avevo messo troppo, diceva di non avermi visto alle macchinette, voleva sapere dove ero stato, mentì ovviamente, gli dissi che ero caduto mentre ci andavo ma niente di grave, mentre si mette a fare gli esercizi mi misi ad ascoltare la musica e a fare i problemi,la giornata fu una noia ma all'uscita notai che il sole era uscito e con lui i miei occhi inquadrarono un dio che con la sua luce brillava più del primo sole più caldo dell'estate solo guardarlo mi si mozza il fiato, tornai a casa e con la sua immagine nei miei pensieri mi chiusi in camere dimenticandomi di cenare .

P.S.-sono gay

Non Pensare...ViviDove le storie prendono vita. Scoprilo ora