Il mio giorno PEGGIORE

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Non potevo crederci, Mio padre era sopra di Me, con la Sua lingua nella Mia bocca,  che cazzo gli prende é vero che era ubriaco ma ci sono limiti a tutto, tento di spingerlo ma mi afferra e si stacca dalle mie labbra

P"tranquillo ti piacerà..ugh.e non muoverti troppo, non costringermi a farti male "

mi  prende il fianco avvicinando le mie intimità a le sue, cercai di togliergli le mani dal mio fianco e gli tappai le bocca con la mano quando stava per baciarmi di nuovo, dio perché doveva succedere, non riuscivo a togliermelo di dosso, ero troppo debole e lui un Ex militare(come se non era ovvio), mi morse le dita e io dovetti ritirare la mano, aveva iniziato a sanguinare, lui si fiondò spedito sulle mie labbra,si faceva strada con la lingua ,sentì le sue dita muoversi sulla mia pelle intento a disegnare linee immaginarie, le sue grandi mani iniziano ad accarezzare il mio corpo che si cosparse di mille brividi inerme al su tocco, quando si sposta alla mia vita decide di togliermi la maglietta,risalendo inizia a prestare attenzione ai miei capezzoli ormai Turgidi,  stuzzicarmi lo divertiva ma non era mai successo niente del genere, quei gesti mi fecero gemere senza vorlerlo, soddisfatto spostò la mano di nuovo sulla vita per poi arrivare ai bottoni dei jeans ,li sbottonó e abbassò la zip,infilò la sua mano nei miei pantaloni e iniziò a massaggiarlo, st stacco dalle mie labbra e arrivó al mio orecchio

P"ti piace vero?hahah"

Io ansimava con le lacrime che rigavano il mio volto,era disgustoso , mi facevo schifo, quelle reazioni, i miei gemiti ero disgustoso, ma al mio corpo piaceva essere toccato in quel modo, volevo morire, smise il massaggio e tiro fuori il mio membro muovendolo su e giù non ce la facevo più e venni lui si abbasso e lo prese in bocca,lo stava succhiando dopo quattro minuti venni di nuovo,  soddisfatto si Lecco il labro e poi avvicinò il suo membro alle mie labbra e disse

P"ora da bravo fai lo stesso trattamento a papà"

Lui me lo infilò con forza in gola lo estraeva e entrava poi mi venne dentro io sputai il suo sperma sul letto lui mi prese per il collo

P"cattivo dovevi ingoiarlo per questa tua insolenza avrai una bella punizione ..ugh."

Si alzò e mi fa mettere a pancia in giú, mi  alza il bacino e mi schiaccia la faccia co una mano,mi toglie totalmente i pantaloni e mi penetra con forza, inizia subito a muoversi ,il dolore era indescrivibile dopo una ventina di minuti persi conoscenza, al mio risveglio ero solo, li nella mia camera, completamente nudo e sporco, mi alzai e un forte dolore alle natiche mi fece ricadere sul letto, con calma riprovai ad alzarmi e a stento riuscii a tenermi in piedi,mi diressi alla porta e la chiusi a chiave, corsi subito in bagno e inginocchiato ai piedi del water iniziai a vomitare, mi facevo schifo,ero così sporco e disgustoso ,entrai nella doccia e con l'acqua gelata rimasi immobile a ricordare quello che fino a qualche momento era la realtà li un bel po mi insaponai, cercai di togliere quella sensazione che avevo a dosso, ma niente, dopo una ventina di minuti uscì nudo,andai verso il mobile e aprì il cassetto dell'intimo,presi dei boxer neri e il mio pacco di Chesterfield, mi siedo sulla finestra apro il pacco e  accendendo una sigaretta ,aspirati e guardai fuori certo che non ci fosse nessuno nei dintorni,ma notai lui, il mio prof guardarmi con gli occhi sbarrati,il suo sguardo sembrava scrutarmi ,ma ripensandoci mi tranquillizzai e troppo buio non mi ha visto, la sigaretta fini così buttai il filtro e iniziai a scendere quando mi sento chiamare per nome

Prof "Meson sei davvero tu?"

Mi girai e notai che mi aveva visto tutto il tempo li in mutande a fumare ,che vergogna ,due parole mi volarono dalla bocca,ma mentre le pronunciai mi si spezzarono in gola

"Cosa vuole?"

Prof "Non dovresti uscire così di notte sulla finestra a fumare!"

"E allora"

Entrai non curandomi di quello che stava per dirmi e mi buttai per terra notai l'ora erano ancora le 03:00 a.m. stesi li fermo, in mobile e dolorante aspettando che la mattina arrivasse. Erano ancora le 04:00 a.m. decisi di riordinare la mia camera tolsi le lenzuola e le buttai girai il materasso e misi quelle pulite lavai per terra e mi feci una seconda doccia, aprí l'acqua fredda e misi la testa sotto per cinque minuti uscì con i boxer che avevo prima e tornai sulla finestra accesi la sigaretta e guardai in torno, vidi il prof seduto per terra con gli occhi chiusi così decisi di urlare

"Hey sei morto!"

Lo vidi muoversi e guardarmi male per quello che avevo detto

Prof " ancora a fumare stai non dovresti farlo"

"Si urla più forte in caso qualcuno non ti abbia sentito "

Prof "dai non fumare,non capisco perché fai così a scuola se un così bravo ragazzo,dammi ascolto smettila ed entra a vestirti"

"Hahah...mi fa ridere ...lei pensa davvero di conoscermi  e  divertente, sarebbe meglio che torni a casa. A quest'ora dovrebbe svegliarsi per preparasi e fare lezione"

Distolse lo sguardo da me e guard l'orologio io sgattoiolai dentro e mi vesti presi il mio zaino e usci, quando scesi lo vidi li nel vicolo osservare la finestra, aveva una faccia strana guardarla mi fece ridere e lui si girò notandomi,io distolsi lo sguardo e corsi alla fermata del pullman,durante il viaggio ascolto la musica con le auricolari

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 18, 2018 ⏰

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