"Non ho mai pensato che gli angeli esistessero, però tu sei qui."
Porsche non crede in niente, nemmeno in sé stessa. Lei odia il mondo, inclusi tutto e tutti quelli che ne fanno parte.
Questo, fino a quando è arrivato Harry.
cover by @letmeholdyouha...
sensazione di attesa, e desiderio che una certa cosa accada.
Non so perché mi sono fermata. Non so perché questa persona sconosciuta mi abbia fatto sentire come se dovessi fermarmi. Non conosco questa persona, e le persone non conoscono me; non ho amici.
Mi giro lentamente, allontanandomi dagli intimidatori binari. Sento il mio cuore battere velocemente nel mio petto, quasi volesse uscire dal mio corpo. Guardo la persona che mi ha fermata; un ragazzo.
Sembra un angelo, questo è sicuro. Scintillanti occhi verdi, apparentemente morbidi capelli castani – vorrei avere i capelli morbidi quanto i suoi - e la pelle pallida, con tatuaggi di diverso genere sparpagliati. È sicuro di sé, e un'aura di autorità e orgoglio lo avvolge.
"Si."
Mi fissa, affascinato dai miei capelli crespi, dalla pelle pallida e dal mio corpo minuto. Sembro un disastro, ma non è un problema, penso.
"Perché?" parla, facendo un passo verso di me. È così aggraziato.
"Perché." non ho niente per cui vivere.
Faccio una pausa, lo guardo. Mi sento minuscola a confronto, ma mi sento anche al sicuro vicino a lui. Mi sento bene.
"Non essere vaga, dolcezza."
"Perché mi hai chiesto se ero sicura?" chiedo gesticolando verso le rotaie dietro di me.
"E perché tu ti sei fermata se volevi morire?" chiede. Mi blocco e lascio il mio sguardo a fissare il pavimento.
"Cosa?"
"Perché non l'hai fatto?"
Perché non sono andata fino infondo con questa cosa? Non riesco a fare nulla, se non essere un fallimento.
"Non lo so."
"Penso che tu cercassi un motivo per non farlo, e io te l'ho dato."
Non posso evitare che le lacrime scendano dai miei occhi, non posso fermarle dallo scivolare lungo le mie guance fredde, riscaldandole leggermente. Non posso fermare le mie ginocchia dal cedere e non posso fermarmi dal cadere per terra, accovacciata a singhiozzare disperatamente.
Sento l'aria attorno a me cambiare e riscaldarsi, un corpo caldo si siede accanto a me –presumo sia la persona che mi ha fermata- e mi attira al suo grembo, cullando il mio corpo con il suo, più grande.
Sento un dolce bacio essere lasciato sulla mia fronte, e le parole che mi danno una vera e pura speranza, sussurratemi all'orecchio.
"Starai bene, te lo prometto."
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