Capitolo 1.

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《E'stato meraviglioso.Un uomo meraviglioso!》
Per il resto della mattinata Aida e Monica avevano dovuto sopportare gli sproloqui di Cecilia,emozionata per la sua più recente conquista e per la notte da sogno che doveva aver trascorso con essa.
《Lo hai detto degli ultimi trecentocinquanta ragazzi con cui sei uscita,Cecy!》
La rimproverò Monica.
《Questo è diverso,stavolta è quello giusto!》
Monica le lanció un'occhiataccia.
《Chissà perchè anche questa frase io l'ho già sentita...》
L'amica le scaraventó addosso un cuscino fintamente offesa.
《Tu adori rovinare la mia gioia,vero?》
Monica si affrettò a ribattere.
《Assolutamente no,ma tutte queste illusioni ti hanno sempre fatto del male.Quante volte ti abbiamo vista piangere per un uomo che non era quello che credevi fosse?Almeno tu cerca di trovarti un uomo serio e normale una volta per tutte visto che con Aida ho dovuto rinunciare del tutto.》
Aida scoppiò a ridere.
《A me non interessa trovare l'amore e tu lo sai.Se capita ben venga,ma se pensi che io vada a cercarlo ti sbagli,trovo che la solitudine sia piú dignitosa di una compagnia scelta a casaccio.》
Cecilia le bació la fronte come si farebbe con una bimba ammalata.
《Sei troppo seria sai?Un po'di divertimento non ti farebbe male.》
Aida rise di nuovo.
《Abbiamo modi diversi di divertirci.》
Cecilia colse l'occasione per una frecciatina.
《Se non altro i miei modi di divertirmi mi danno la garanzia di tornare a casa viva e vegeta.》
Aida sbuffò.
《Non fatela tanto lunga,non ho mica tentato il suicidio!》
Le sue amiche non risposero e si sedettero accanto a lei ma Aida sapeva benissimo che quello era il loro modo per dirle che ci tenevano realmente a lei e non volevano che le succedesse qualcosa,neanche per un ideale superiore.
《Vabbeh,ragazze è meglio che vada,voglio andare a trovare Mirko in ospedale.》

Mirko,il bambino che aveva salvato la notte precedente,era ricoverato da un po'ma nessuno era ancora andato a fargli visita.I medici stavano cercando di rintracciare qualche membro della sua famiglia quando Aida entró nella grande struttura.
《Salve.Come posso aiutarla?》
L'anziana segretaria individuó la bellissima ragazza bionda che avanzava e la fermò.
《Cercavo un bambino.Mirko,Mirko Loggioni.》
La donna cercò nel suo elenco poi alzò di nuovo lo sguardo sulla ragazza e le indicò brevemente dove si trovasse la stanza.
Aida ringrazió e salí le scale.Giunta vicino alla stanza indicatale poco prima,stava per accedervi quando un giovane alto e attraente con ricci capelli castani e occhi verdi le sbarró la strada.
《Scusi,lei ha l'autorizzazione per entrare qui?》
Aida lo guardó stupita.
《Non sapevo ce ne volesse una.Sono qui per far visita a un bambino,Mirko.》
《Lei è una parente?》
《Beh no...》
《Allora spiacente ma non è possibile.》
《Suvvia,faccia un'eccezione.Sono stata l'ultima persona a vederlo questa notte,ci tengo ad accertarmi che stia bene.》
《Signorina,mi dispiace ma non mi è possibile.Il bambino puó ricevere visite soltanto da un parente.》
《Almeno puó dirmi se sta bene?》
《Sono informazioni riservate.》
Aida perse le staffe.
《Se non ci fossi stata io sarebbe morto tra le fiamme!Avrò il diritto di sapere se sono riuscita a evitargli una brutta fine!》
Si lasció sfuggire questa frase con rabbia e si pentí di averla pronunciata ma era troppo tardi.
Il giovane medico alzò un sopracciglio:probabilmente non credeva a una parola di quanto aveva sentito.
《Mi sta dicendo che si è avventurata in un edificio durante un incendio per salvare un bambino che nemmeno conosceva?》
Aida sostenne il suo sguardo.
《Non trova che fosse la cosa più giusta da fare?》
《Moralmente forse,ma quale pazzo lo farebbe sul serio?》
《Lo prenderó come un complimento se mi dite almeno come sta il bambino adesso.》
Il medico sospirò.
《Venga.》
Aida sorrise e lo seguì nella stanza.
Mirko era lì,sdraiato sul lettino con un'espressione abbattuta ma appena la vide gli brillarono gli occhi.
《Aida!》
Fece uno sforzo per mettersi seduto e tese le braccia verso di lei.
La ragazza si sedette sul letto accanto a lui e lo abbracciò delicatamente.
《Hey,come stai?》
《Adesso sto bene!Mi verrai a trovare anche domani?》
《Non credo che domani sarai ancora qui,credo che ti riporteranno a casa.》
Il bimbo stranamente si incupì.
Aida gli accarezzó la testolina con dolcezza.
《Non sei contento di tornare a casa?》
Mirko distolse lo sguardo.
《Si,certo...》
Aida comprese che l'argomento lo turbava e decise di lasciar perdere.
Per il resto del tempo che trascorse in quella stanza lo fece ridere e distrarre sotto gli occhi attenti di Andrea che non disse una sola parola.

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