RACCONTI PER CHI VUOLE RIMANERE SVEGLIO

The hopeless child

-Mamma...mamma! Hai visto come sono bella?

-certo tesoro! Sei la principessa più bella al mondo!

-haha! Hahahah!

C'era una volta una bella bambina. Vestita di bianco, con la pelle candida e profumata. Aveva due codine raccolte in due fiocchetti rosa.

Era un piccolo angelo. Aveva un peluche, che aveva chiamato "Dango", ed era un dinosauro.

La sua mamma e il suo papà vivevano in una casa molto grande aristocraticamente. Trattavano la bimba come un diamante prezioso.

Questi due genitori, però, erano solo adottivi. Povera bimba. Non l'aveva mai saputo. Eppure, loro erano perfetti come genitori all'apparenza.

Un bel giorno i genitori si rivelarono come erano veramente, dichiarando alla bimba, ormai adolescente, che era solo un'orfanella trovata sui binari e salvata per miracolo.

Questa ragazzina ricevette un enorme trauma, dimostratosi con la decapitazione di suo padre utilizzando un pugnale che aveva sempre nascosto nel corpo di "Dango". La ragazza lo decapitò nel letto matrimoniale.

Quando la mamma si svegliò, trovò tutto il letto sporco di sangue e la testa del marito cucita con ago e filo al collo.

La madre andò immediatamente a cercare la ragazza. Non riusciva a trovarla, perché si era nascosta.

Ad un certo punto, mentre la mamma piangeva sul corpo del marito, la figlia prese lo stesso coltello con il quale uccise il padre e decapitò anche la madre. Dopo la morte dei due, la ragazza prese un mestolo per poi estrarre gli organi interni dei genitori impagliandoli.

Finita l'opera, cucì tutte le aperture e poi prese la gabbia che i suoi usavano per punire la bimba quando faceva qualcosa di sbagliato, lasciandola senza mangiare e bere per 3 giorni.

Cosi la ragazza intrappolò i corpi dei genitori in quella gabbia con una posizione simile a quella di tutti gli altri pupazzi.

Mentre abbracciava Dango, rispose con tono freddo:" Mamma...papà...come ci si sente a stare in gabbia? Non é piacevole, vero...?".

Con una risata da psicopatica, legò Dango al ventre e volle impiccarsi con i suoi lungi capelli.

Nessun poliziotto venne mai a sapere di questo fatto. So solo, che la casa in cui vivono questi corpi morti é inaccessibile.