La ragazza dal cuore di ghiaccio

56.

Dei rumori mi fanno svegliare

Mi alzo dal letto per capire cosa sia questo rumore ma non sento più niente

Ritorno a letto

Lo stesso rumore mi fa di nuovo aprire gli occhi

Mi alzo e mi affaccio alla finestra

"Logan cosa ci fai qui?"

"Devo parlarti"

"Io no"

Ritorno dentro ma la sua voce rotta dal pianto mi blocca

"Ti scongiuro. Non ho mai fatto questo per nessuno, fammi solo salire"

"Nemmeno le scommesse le hai fatte per nessuno eppure la scema di turno ci è capitata sotto"

"Ari sto soffrendo"

"Credi che io non stia soffrendo? Piango ogni male detto giorno, per un bugiardo! Dovrei solo odiarti e non sprecare nemmeno una lacrima per te, eppure lo faccio!"

"Mi dispiace okay? Sono una testa di cazzo, ma cerca di capirmi"

"Capirti? Mi hai presa in giro per tutto questo tempo! Io ti amavo sul serio, tu invece?"

"Anche io"

"Hai fatto tutto questo per vincere una stupida scommessa, e cosa ci hai ricavato?"

"Niente"

"Appunto, se permetti io vado a dormire"

"Ci vedremo all'università no?"

"Il concetto è che non ti voglio proprio più vedere"

"Ari"

"Mi chiamo Ariana Logan, Ariana. Addio"

Lo guardo per un secondo e poi entro subito in camera

Mi butto sul letto e mi metto a piangere

Non si può continuare così, devo riprendere la mia vita in mano

Vorrei che questo fosse solo un brutto sogno e che domani Logan sia ancora qui con me

Vengo svegliata da mia madre che mi accarezza la testa

"Tesoro alzati"

"Mmmh"

"Ari dai, dobbiamo uscire"

"Okay okay"

Sbuffando mi alzo dal letto e mi faccio una doccia veloce

Poi mi vesto e mi trucco cercando di coprire queste brutte occhiaie che mi ritrovo

Una volta pronta esco con mamma e papà e ci dirigiamo verso l'ufficio del loro amico che è consulente dei college

Appena arrivati ci accoglie calorosamente e poi ci fa accomodare su delle poltrone

"Allora ditemi tutto"

"Mark, abbiamo deciso che nostra figlia frequenterà il college a Londra"

"Davvero? Un'ottima scelta"

"Si, dovresti procurarci i biglietti e tutto ciò che serve per lì"

"Oh ma certo, mi attiverò subito"

"Non badare a spese, per lei solo il meglio"

"Va benissimo, se mi date un attimo controllo già il volo a che ora è disponibile"

"Certo"

Attendiamo un paio di minuti e poi vedo Mark sorridere soddisfatto

"Beh, c'è un volo per stasera alle 18:00. Che ne dite?"

"Tesoro che ne dici?" mi chiedono i miei guardandomi

"Per me va benissimo. Così ho anche il tempo di fare i bagagli"

"Allora confermato"

"Bene, il biglietto ve lo do ora invece per tutte le altre cose manderò tutto per email"

"Okay, grazie"

Salutiamo Mark e poi ritorniamo in macchina

I miei genitori sembrano tristi, d'altronde la loro unica figlia va via da casa per anni

Una volta tornata a casa salgo subito in camera e senza perdere tempo faccio i bagagli

Mia madre e mio padre mi danno per fortuna una mano e così riempiamo valigie e scatoloni

"Queste foto?" mi chiede mia madre mostrandomi le foto con la mia squadra

"Buttale"

"Sei sicura? Sono tutte le foto con i tuoi amici"

"Mamma non voglio avere più niente del passato. Lì a Londra costruirò una nuova vita"

E avrò anche un figlio, ma nessuno lo sa

Sono molto spaventata, ma me la caverò anche da sola

"Okay, allora è tutto pronto"

"Perfetto"

"Scendiamo giù a fare merenda dai"

Annuisco e corro giù in cucina a mangiare pane e nutella