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Cammino per la strada con le cuffie nelle orecchie

Stamattina non sono per niente contenta di andare a scuola, non sono psicologicamente pronta per ore e ore di lezioni

In realtà vado molto bene a scuola ma come tutti ho anche io giorni no

"Ciao Ariana"

Vengo salutata dal preside

Mi tolgo subito le cuffiette e gli stringo la mano

"Buongiorno"

"Come stai?"

"Tutto bene, non c'è bisogno che mi faccia questa domanda ogni qual volta ci vediamo"

"Ti sei trasferita qui a Miami l'anno scorso e so che non è stata facile per te, e poi mi preoccupo per te, conosco i tuoi genitori da tempo"

Gli sorrido

I miei genitori sono due medici che salvano vite lavorando in strutture mediche che aiutano gente povera o extracomunitari

La moglie del mio preside è stata salvata proprio da loro e quando ha saputo che avrei frequentato la sua scuola mi ha presa sotto la sua custodia

"Va veramente tutto bene"

In realtà non va bene niente

Mi sono trasferita qui da un anno per colpa di mio padre che ha ricevuto un offerta di lavoro, che poi non ha più accettato

È stato un trauma per me devo ammetterlo

Non è facile essere strappati dalle proprie radici, eppure eccomi qui

"Qualunque cosa sai dove trovarmi"

Annuisco e lo saluto nuovamente per dirigermi verso gli armadietti

Poso il mio zainetto di Louis Vitton e prendo i libri

Appena mi giro per chiudere l'armadietto vedo il gruppo degli imbecilli, nome coniato da me

Harry, Jason, Logan e mio fratello Jake camminano tra i corridoi credendo di essere i protagonisti di un film

Mio fratello mi guarda ma non mi saluta

Da quando ci siamo trasferiti qui ha creato il suo gruppo off-limits, prima avevamo un minimo di rapporto, ora nemmeno più quello

Eppure è di tre anni più grande di me, dovrebbe essere più maturo

Però essendo stato bocciato tante volte alle medie è in classe con quegli scemi, quindi non ho più speranze

Mi dirigo verso la classe e una ragazza mi da una spallata

Appena alzo lo sguardo trovo il capo del gruppo delle oche, Megan

"Scusami De Von"

"Figurati" dico mostrandole il sorriso più falso che ho

I miei pensano che sia perché ci siamo trasferiti ma in realtà non è così, sono così perché sono stata delusa dalle persone e questo mi ha segnata profondamente

Adoro leggere, scrivere e suonare il pianoforte, queste tre cose insieme sono la mia vita, mi bastano loro per essere felice

Una ragazza mi da una spallata

"Scusa De Von" mi guarda schifata

"Figurati Megan"

Le rivolgo un sorriso falso e continuo per il mio percorso

Non ho amici a scuola quindi mi siedo da sola al primo banco

In realtà sono una secchiona, mi piace eccellere in tutto ciò che faccio

Apro il quaderno di letteratura e trovo scritto un mio appunto

"Ore 17:00 lezione di piano"

Mi porto una mano in faccia per picchiarmi da sola

Come faccio a dimenticarmi sempre tutto?

Eppure il pianoforte è l'unica cosa che mi fa stare bene

Il professore entra seguito dal gruppo degli imbecilli

Ah oggi hanno lezione con me, ottimo

Vicino a me capita proprio Logan, colui che odio di più

Logan e Jake insieme sono pericolosi, ne combinano di tutti i colori

Non lo guardo nemmeno negli occhi e mi giro dall'altro lato prendendo appunti

A metà lezione sento qualcuno picchiettarmia spalla

"Scusa"

Mi giro verso Logan

"Che vuoi?"

"Con te davanti non vedo la lavagna"

Sbuffo e mi faccio più indietro

Ma che vuole questo da me?

"Lezione piano ore 17:00"

Guardo Logan cercando di capire cosa stia dicendo e vedo che sta leggendo il mio quaderno

"Prendi i tuoi appunti"

"Già so quello che il professore sta spiegando, mia madre era insegnante di letteratura"

"Magari il professore dice qualcosa in più"

"Naaah, nel caso mi presti i tuoi appunti"

I suoi occhi blu si fissano nei miei

Per un momento resto imbambolata a guardarli

Poi mi risveglio dai miei pensieri

"Nono, non ci penso nemmeno"

Per fortuna suona la campanella e così mi alzo per prendere le mie cose

Logan si alza e lo raggiungono i suoi amici

"Hey ti sei messo vicino alla ragazza dal cuore di ghiaccio?"

Logan ride ed esce fuori con i suoi amici

Il mio soprannome tra i popolari è proprio questo, la ragazza dal cuore di ghiaccio

Mi hanno dato questo soprannome perché il primo anno che sono arrivata qui non ero molto propensa ad avere rapporti sociali

In realtà prima ero una ragazza estroversa, piena di amici, sempre solare

Cambiando città ho perso tutto e sono stata delusa da molte persone che credevo importanti

E quindi a mia volta ho ferito persone, anche inconsapevolmente

Ma sinceramente non me ne frega molto di ciò che pensa la gente qui

Mi prendo una cioccolata calda alla macchinetta e mi preparo mentalmente per le prossime ore

La ragazza dal cuore di ghiaccioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora