Caro diario,
la gente continua a chiedermi se sto bene, e io devo raccogliere tutte le mie forze, sorridere e annuire, dicendo che sto bene. Ma questo è il punto, io non sto bene.
Andando in giro per casa, mi sembra di vedere la mamma che corre affannosamente per la cucina, nella speranza di non far bruciare le uova, e vedo papà, sulla a sedia a dondolo, che borbotta leggendo il giornale. Mi sorridono. E il mio cuore vuole scoppiare.
Per questo me ne vado da qui. Andrò a vivere con zia Cami nella villa a Branderville, per un po', o per sempre, non lo so. Scommetto che sfogliandoti troverei le pagine dei giorni prima di Halloween in cui descrivevo bene la villa. Ricordi? Mamma aveva proposto di organizzare una festa in quella casa enorme, anche se quel fifone di papà affermava che lui non ci sarebbe venuto perché la villa è piena di ragni.
Lo vedi ?! Tutto mi riporta a loro. Per questo quando me ne andrò, lascerò anche te. Sei una fonte di ricordi troppo doloroso.
Credo che avere un diario sia una grande, grandissima debolezza, e la fortezza che mi sto costruendo intorno è l'unica cosa che ho. Quindi questo è un addio, caro diario.Con affetto,
tua Harper
STAI LEGGENDO
Il mio enigma irrisolto- momentaneamente sospesa
RomanceLa vita di Harper Hastings, apparentemente perfetta, viene stravolta dalla morte dei genitori. Per provare a rifarsi una vita, la quindicenne decide di trasferirsi nella villa degli Hastings, in un paesino della Virginia, con sua la sua giovane zia...