capitolo 14

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La psicologa mi fu parecchio d'aiuto ma non perché fossi "malata" come diceva mamma, perché ero troppo confusa su chi ero e cosa volevo più che altro. Nei tempi passati ero molto timida e diversa rispetto ad ora, tra le tante non ero per niente sicura di me. Quindi grazie a lei riuscii finalmente a capire di essere lesbica...già essere lesbica...cosa voleva dire davvero quella parola? Caddi in un periodo di depressione. Iniziai a mettere in dubbio tutto...la fede, la famiglia, le amicizie, tutto e tutti...passai anni d'inferno ma alla fine capii che credo in Dio, Gesù, ecc...ma non in come la mette la chiesa. Ho capito che la mia famiglia non mi avrebbe mai accettata e che le amicizie ormai erano tutte finite...arrivai alla conclusione che dovevo salvarmi da sola e così fu...

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Vidi che stavano parlando la ragazza del blog e un altra che seguivo molto, parlavano e del più e del meno...io non so per quale motivo sentivo che dovevo scrivere alla ragazza del blog anche se potevo sembrare una ficcanaso o una rompipalle...

Io:[ciao, piacere Emma...]
?:[ciao, piacere Jade...]
Io:[sai che mio padre viene spesso a Milano per lavoro...]
J:[ma seriamente? ]
Io:[si, io ci sono stata già tre volte circa...]
J:[bhe, allora quando vieni fammelo sapere...di dove sei?]
Io:[bhe io...sono della Puglia...più precisamente di Aradeo...siamo parecchio distanti...]
J:[eh già, in effetti...]
[...]

Dopo quel giorno non parlammo più finché...

Io Lesbica? O Sono Solo Confusa?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora