Capitolo 21

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Ero appena arrivata all'hotel con Nicola.
Ero triste e ci fecero caso tutti.
Avrei lasciato tutto li.

In macchina avevo pianto in silenzio e tuttora sta accadendo.
Ero felice all'inizio di andare a vivere lontano dai miei insieme a Nicola e magari di rifarmi una nuova vita...ma ora...ora no.
Non lo desidero più, cazzo.

Ero sul letto a fissare il soffitto mentre la Madre di Nicola faceva la sua piccola valigia, aiutata dal marito.
Nicola aveva fatto "puff" da circa un'ora e mezza.
Il telefono mi suonò.

Numero sconosciuto
Hey bambola che fai?

Dire che avevo paura era poco.
Guardai la foto profilo...
Mi sembrava di averlo già visto...

Io
Ciao...chi sei?

Numero sconosciuto
A oh! So France! Già dimenticata di me eh😞

Aaaaah ecco chi era.
Rissi senza motivo

Io
France Hey...scusa non avevo salvato il numero. Comunque niente. Guardo i miei nuovi genitori fare le valige per andarcene....tu?

Non so perché ma rimasi fino alle sei a messaggiare con Francesco. Era simpatico e bello, la cosa che mi faceva impazzire era quel ciuffo alla Stash, se l'avessi presentato ad una mia amica sarebbe impazzita.

Mi stavo lavando in santa pace. I genitori di Nicola erano usciti per comprare cose e fare un giro e di Nicola nessuna traccia.
Non mi preoccupavo, era maturo e sapeva difendersi.
Uscì dalla doccia e mi vestì con dei leggins-jeans strappati e una maglia blu larga e lunghetta.

Mi asciugai i capelli e mi feci le freccine alla pippi calze lunghe e mi stavano anche bene.
Non avevo particolarmente fame così rimasi in camera e non scesi a cenare...poi ero sola...una ragazzina sola ad un tavolo da quattro...insomma, non mi sembra bello vedere una ragazza di tredici anni sola. Così ritornai a messaggiare

France
Come te ne vai.

France
Dove vai?

France
Perché?

France
Emma...ci sei?

Non ero stata via tanto...dieci minuti si e no...e mi ha riempito di messaggi.

Io
Scusa mi stavo lavando.
Comunque si, me ne vado dall'Italia e vado in svizzera.
Riassumendo...mio padre mi ha violentata e ora è in carcere e mia mamma mi ha picchiata...e ora sono in affidamento alla famiglia del mio ragazzo ma non voglio più andare.

Si...se esco dal mio guscio parlo sempre di quello che mi succede, è sempre così.

France
Svizzera...così lontana...ma io voglio vederti!

Io
Mi dispiace...ti devo lasciare devo andare a mangiare ciao.

No, era appena entrato Nicola in camera.

"Con chi messaggiavi?"
"Un amico" dissi dandogli un bacetto sulla guancia
Mi prese dai polsi e mi baciò lentamente.
"Dove sei stato" chiesi curiosa
"In giro...vieni dai, usciamo" disse sorridendo.
Presi di conseguenza il telefono, le chiavi della camera da dare in reception e qualche soldo.

[...]

Stavamo camminando da un pezzetto ormai.
Siamo andati al castello (non il centro commerciale), meraviglioso di sera perché è tutto illuminato.
E finalmente abbiamo preso un taxi (gli autobus non giravano da tipo un'ora ormai).
Nicola diede l'indirizzo all'autista e partimmo.
Cinque minuti precisi e arrivammo.

"Vieni amore" disse aprendo la sportella
Uscì anch'io e entrammo in un edificio che non conoscevo.
Era tutto spento
"Puoi accendere le luci tesò?" Chiesi a Nicola.
Appena le accese tutti gridarono "sorpresa!" E io rimasi a bocca aperta.
C'erano tutti i miei compagni di classe più alcuni amici di altre scuole.
Saltai addosso a Nicola per ringraziarlo e lo riempì di baci.
Corsi da Lorenzo e lo abbracciai; mi accorsi che c'erano pure Gaia, Giulia, Federico e Matteo.
Abbracciai tutti...si tutti quanti, con le lacrime agli occhi.

"Fame?" Chiese Matteo ridendo.
La mia pancia brontolava abbastanza.
"C'è cibo la!" Disse come un uomo primitivo Federico.
Scoppiai a ridere e andai a mangiare.
Ballammo e ci divertimmo.

"E ora...REGALIIIII" urlò Sara (una mia compagna di classe).
C'erano pure quelli?

Angolo autrice
Ok ragazze...stiamo giungendo alla fine, probabilmente il prossimo capitolo sarà l'ultimo (in qualsiasi caso ve ne accorgerete dal titolo).
Spero che questo capitolo vi piaccia e...secondo voi...Francesco che fine farà?

Autolesionista per sceltaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora