Capitolo 8

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Nicola
Emma si era tagliata...il sangue usciva ancora,avevo la maglia sporca di sangue.
"Emma,stai ancora perdendo sangue"
"Ah si,giusto...l-l-a ga-a-arza"
Si fasció il braccio e pulimmo per terra e il lavandino che aveva sporcato.
"Non farlo più Emma,ti prego"
"Nico non riesco...ci ho provato e ci ho rimesso la mano destra!"
"Che hai fatto"
"L'ho frantumata!"
"Oi calmati..."
Bussano alla porta,chi sarà?
"Chi è?" Chiedo sperando che non fosse il padre di Emma
"Sono la propriataria dell hotel,mi faccia entrare per favore che le devo dire una cosa importante signore"
"Emma pulisci la spugna sporca dj sangue" dissi a bassa voce
Emma andò in bagno e feci entrare la proprietaria
"Piacere signore,Carlotta"
"Piacere Nicola"
"Volevo informarle Nicola che la mattina,per colazione,bisogna arrivare entro le 9.00 di mattina,dopo le porte si chiudono e dovrà aspettare fino alle 12.00 per il pranzo che finirà alle 14.00...la cena si terrà alle 20.00 fino alle 22.00...dopo di che niente pasti all'interno dell hotel"
"Ah beh...grazie"
"Di niente"
Uscii dalla stanza e chiusi la porta
"Capito?alle 20.00"
"Già muoio di fame figurati..."
"Sciocca...sono le 18.00...che facciamo?"
"Non so te,ma io vado a farmi un bel bagno con la schiuma"
"Ne avresti bisogno"
"Già"
Le nostre fronti quasi si toccano,la voglia di sentirle le labbra si fa sempre più intensa ma indietreggia a si rifugia in bagno

Sto scrivendo con dei miei amici mentre ascolto la musica quando un urlo mi stoppó
"Nicola!"
"Si?"
"Viene dentro"
Divampo...io,Emma,lei nuda dentro una vasca piena di schiuma...
"Sicura?"
"Si"
Entro e mi ritrovo Emma,con i capelli sciolti e bagnati,un ginocchio fuori dall'acqua e la vasca piena di schiuma che copriva tutto
"Che c'è?"
"Voglio compagnia"
"Sono qui,stai tranquilla"
"Nico...grazie per oggi,grazie per non essere andato via subito,se non ci fossi stato tu sarei stata violentata ancora e starei in una pozza di sangue"
"Sshh!non pensare a quella brutta scena"
"Umm...mi sto rangrinzendo qua dentro...o ti giri o esci un attimo che esco dalla vasca..."
"ESCO!"
Uscii di corsa e dopo un minuto Emma esce dal bagno,prende dei vestiti dallo zaino e ritorna da dov'è venuta per vestirsi
Riesce la seconda volta dopo circa 10/15 minuti(si era anche asciugata i capelli)
"Bene,ora vado io a lavarmi!"
Entro in bagno,chiudo la porta e comincio a spogliarmi con un pensiero fisso nella testa:Emma.

Autolesionista per sceltaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora