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corsi verso di lui,e lo feci girare tirandolo per un braccio
-Con chi cazzo ti credi di parlare eh?Non sono una cameriera coglione.- dissi con tono nervoso
mi guadò dalla testa ai piedi,e tolse la mano dal suo braccio
Sbuffo e se ne andò di sopra lasciandomi senza parole.
Era diventata una cosa un po' strana ma non ci pensai del tutto e mi gettai sul divano,e tra un pensiero e un altro mi addormentai.
-Mamma cazzo non sono un bambino,è la mia vita e faccio quello che voglio.-

-Aron,tesoro ti stai solo rovinando, devi allontanare queste amicizie-

-io non allontano un bel niente,fanculo-
Mi svegliai a causa delle urla di mio fratello e mia madre che stavano litigando,era una cosa che capitava spesso con Aron,ma ogni volta non si concludeva nulla.
Mi alzai dal divano e con passo lento mi avviai in cucina dove trovai mia madre che stava preparando.
-Mamma-dissi con tono assonnato
lei si girò di stacco rimase immobile a vedermi era un po' normale insomma non uscivo da quella fottutissima camera da due settimane.
-oh tesoro,sei tu?quanto sei bella,r quanto mi sei mancata- disse in lacrime
-si mamma sono io ahah- dissi per poi abbracciarla
-finalmente sei uscita da quella camera ne sono contenta.-
-anche io mamma,ma se non ti dispiace andrei.-
-vabene tesoro.-
Salì le scale e sentì Aron parlare al telefono,mi avvicinai alla porta e iniziai ad ascoltare
-Si Jason,ci verrò alla festa ma brò come potrei mancare?si a dopo-
non feci in tempo ad allontanarmi che uscì dalla sua camera e me lo ritrovai difronte.

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