-sei sempre la stessa Clara,quante volte ti ho detto che non devi origliare quando parlo al telefono?Molte volte ma visto che non mi ascolti mai fai sempre di testa tua.-
iniziai a ridere,era uguale alla mamma quando mi faceva la predica
-cos'hai da ridere ora?-
-sembravi la mamma Aron ahahaha,bene ma ora voglio venire anche io a questa festa.-dissi con entusiasmo
per un secondo mi guardò stupito,si vabene lo so che non mi piacevamo le feste ma mi ero promessa di cambiare e quindi ci sarei andata.
-So a cosa stai pensando, ma ci voglio venire lo stesso a stasera fratellino-dissi lasciandolo li senza dargli il tempo di rispondere.
Chiusi la porta alle mie spalle e mi avvicinai all'armadio aprendolo e iniziando a vedere se trovavo qualcosa per la festa.
Alla fine optai per dei pantaloncini di jeans bianchi,una maglietta corta nera con su una scritta.
-Dai Clara,sei pronta?Ci stanno aspettando.-disse mio fratello Aron sull'uscio della porta
-Si arrivoo eccomi- dissi dirigendomi verso di lui e posando il cellulare nella tasca.
-Stai sempre con me,non ti allontanare,non fare conoscenze, parla solo con le ragazze chiaro?-
-Sei peggio di papà.-dissi ridendo
Lui si girò mi guardò con sguardo deluso e triste per poi uscire dalla porta di casa.
Lo seguí senza proferire parola.
La musica era ad alto volume,la puzza di alcol e fumo invadeva le mie narici,coppie che si scatenavano in pista.
Non sarei riuscita a sopportare tutto questo,ma ormai ero qui e non potevo andare via.
