Erano passate quasi due ore e il dott. Cooper non era ancora uscito dalla cantina adibita a sala operatoria.
Il respiro del ragazzo era leggero. Il potente sedativo che gli aveva somministrato lo avrebbe fatto dormire ancora quattro, forse 5 ore.
Per terra c'era una pozza di sangue dall'odore molto forte.
Il dottore si asciugò il sudore dalla fronte. L'operazione era risultata più difficile del previsto; aveva dovuto rianimare il ragazzo dopo che il suo cuore si era fermato, non era mai capitato. Rimuovere un rene in un laboratorio così poco attrezzato non era stato semplice. Di solito operava in sale operatorie all'avanguardia, ma questa volta gli avevano allestito il minimo necessario in fretta e furia: il richiedente non poteva aspettare.
Cooper all'inizio era restio ad accettare questo lavoro. Sapeva bene che era rischioso operare in queste condizioni, ma era un professionista e la paga era molto alta. Se il ragazzo fosse morto, però, sarebbe stato un problema. Quando c'è di mezzo un cadavere, nella norma, si scatena una pericolosa catena di eventi. Per questi casi la polizia moltiplica le forze e mette al lavoro immediatamente un gran numero di agenti. Non poteva permettersi di essere sospettato e messo in carcere. Lui era un professionista e nelle condizioni che imponeva ai suoi clienti aveva stabilito che non ci dovevano esseri morti.Essere coinvolto nel traffico di organi del mercato nero l'aveva reso certamente più cinico, ma non era un assassino. Si definiva più un ladro. Un particolare Robin Hood che però non rubava ai ricchi per dare ai poveri, ma ai poveri per dare i ricchi. Dopotutto solo i ricchi si potevano permettere il suo onorario. Ricchi non qualunque ovviamente, ma pericolosi ricercati che in un ospedale normale sarebbero stati catturati facilmente dalla polizia.
Cooper tirò un sospiro di sollievo: ancora una volta non aveva fallito. Ora non restava altro che trasferire il rene nel corpo del vecchio Yamamura, che aspettava sul lettino a fianco del ragazzo. Capo di uno dei numerosi clan della Yakuza, la mafia giapponese, il vecchio era malato e sarebbe morto se non avesse ricevuto in tempo quel trapianto. Una volta finito il trasferimento, il ragazzo-donatore sarebbe stato lasciato in qualche vicolo, dopo averlo drogato. Non si sarebbe ricordato del rapimento, né avrebbe saputo dell'operazione; la cicatrice era stata infatti coperta da un sottile strato di pelle che la rendeva invisibile.
Il dottore andò in bagno e dopo essersi tolto i guanti sporchi di sangue, si rinfrescò il volto. Alzò lo sguardo verso lo specchio sporco sopra il lavandino e vide il suo viso stanco e tirato. "Ancora qualche operazione e potrai ritirarti" disse tra sè e sè. Poi si mise due guanti nuovi, la mascherina e prese il bisturi. "Cominciamo" disse sottovoce.
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The dirty traffic
Misterio / SuspensoIl dottor Cooper trasferisce organi da pazienti inconsapevoli a ricchi criminali, all'interno di quel giro sporco e oscuro che è il traffico di organi del mercato nero. Perché lo fa? Verrà scoperto? Leggetevi il prologo iniziale e la mini parte su...