Capitolo 9

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"TROIETTA MIA!" Mi accoglie Elena, la mia migliore amica, abbracciandomi fortissimo e ridendo.

Non appena mi guardò negli occhi, notò la mia tristezza e smise subito di sorridere.

"Ciao." Salutai io, semplicemente. "Ti sei tagliata i capelli?" Chiesi poi, per spezzare quell'imbarazzo.

"Sì, li ho accorciati. Ma che t'è successo?" Chiese lei, togliendo una lacrima rimasta sulla guancia.

"Posso entrare? Te lo racconto subito."

"Certo, accomodati. Comunque... Ti dà fastidio se ti dico che è tornato Diego per l'estate?"

Se mi dava fastidio?! Certo che mi dava fastidio! L'unico amore della mia vita sarebbe partito il giorno dopo, mentre quel rompipalle era appena tornato e sarebbe rimasto per tutta l'estate!

"No." Dissi alla fine.

"Mh... Va bene."

Entrammo.
La mia rovina era appena cominciata.

"Ciao Diego." Lo salutai, senza guardarlo.

"Ciao, Silvia! Fatti salutare, è da tanto che non ci vediamo."

No, cazzo.

Gli andai vicino.

"Ma che è successo? Perché hai tutto il trucco colato?" Mi chiese, accarezzandomi la guancia.

"Eh, il sole mi ha squagliato tutto il trucco. Che piacere rivederti, comunque!" Finsi.

Lui mi sorrise:"Come va con Francesco?"

Iniziai a piangere di nuovo senza che me ne accorgessi e non gli risposi.

Lui sorrise.

Lo aveva capito che ci eravamo lasciati.

"Silvia? Tutto bene?" Mi appoggiò un braccio dietro alla schiena mentre mi fissava.

In quel momento arrossii:"Non mi guardare!"

Mi alzai dal divano e salii al piano di sopra, dove Elena mi aspettava.

"Oh, eccoti. Che t'ha detto Diego?"

"Nulla di importante."

"Okay... Ma che è successo? Raccontami tutto. Anch'io devo dirti una cosa."

Ci avrei scommesso la vita che la cosa che doveva dirmi lei era che aveva trovato un nuovo rossetto in saldo alla Kiko.

"Allora..." Iniziai il mio triste racconto "Domani Francesco parte PER SEMPRE e così abbiamo deciso di lasciarci. Non poteva più funzionare." Stavolta riuscii a trattenere le lacrime. Ormai avevo pensato a questa cosa fin troppe volte.

"Oddio! Mi dispiace troppo, Silvia... Eravate una coppia così unita!" Mi consolò Elena, dandomi poi un abbraccio più forte di quello di prima "Ci penserà mio fratello a riparare quel cuore rotto."

Feci una faccia disgustata:"No. Lui no. E nessun altro. Capito? Voglio stare sola."

"Tesoro... Ma se non torna più come farai?"

"Diventerò una zitella con sette gatti appresso."

"Che amarezza! Vedi che la vita continua, non deprimerti così!"

"Non posso farci niente... Io lo amavo davvero, capiscimi. A te cos'è successo?"

Elena alzò le spalle come per dire 'boh, non è importante', poi disse:"Ah sì. Io e Davide ci siamo lasciati poco prima che arrivassi tu. Per messaggio."

"Cavolo... Mi dispiace."

"Fa nulla. Avanti il prossimo." Disse Elena, ridendo.

"Dai, dillo che ti piace ancora!"

"No, neanche un po'! Mi ha lasciata per quella bionda ossigenata di Rachel! Quella che fa ancora il I°C è già si crede 'la miss della scuola'. Mah, non lo capisco, m'ha lasciata per una bambinetta!"

"Calmati, Ele... Si vede che te ne importa ancora."

Finalmente non sorrise più, ma i suoi occhi si fecero lucidi e mi guardarono come per dire 'aiutami'.

Io le sorrisi e la abbracciai.

Sì, saremmo diventate DUE zitelle con sette gatti appresso... Quattordici gatti appresso. O sette? Boh, non aveva importanza. Fatto stava che eravamo di nuovo single.

*SPAZIO AUTRICE*

Mh... Questo capitolo è più lungo del solito. Sono stupisciuta!
Comunque internet non prende bene, proprio ora che è finita la scuola! *bestemmia tutti i santi in 300 lingue diverse* quindi non so se aggiornerò spesso.

-G.🍒

Amore o amicizia?-2.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora