Buon Compleanno Dolcezza

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La vita al liceo non è mai semplice. E Christie McCornick lo sapeva molto bene. È difficile essere l'unica Irlandese in una classe di Americani.

Capelli rossi, lentiggini e apparecchio ai denti, non era di certo lo stereotipo della ragazza popolare. Lei pensava solo a farsi la sua vita al di fuori delle mura del liceo, ma di certo la sua passione non aveva fatto altro che farle guadagnare l'etichetta di "stramba" della Capital High School.

Anche il suo abbigliamento la rispecchiava in pieno: vestiti nerissimi, matita pensante sotto gli occhi, smalto nero e canzoni degli Slipknot sempre nelle orecchie al massimo volume.
Nei momenti di pausa la si poteva trovare all'ombra di qualche albero a leggere libri sull'occulto o sui riti voodoo.

Le sue mattinate a scuola passavano lente, nell'attesa di qualche momento di pausa per leggere libri, o per incontrare il suo gruppo di amici alla sera dopo cena..
Nell'ultimo periodo, Christie era stata presa di mira da 4 cheerleader che erano nella sua classe, solo perchè aveva rubato il fidanzato ad una di queste.
Avevano iniziato a chiamarla stronzetta, stramboide e la prendevano in giro per il suo modo di vestirsi.
Christie cercava di ignorare queste frasi e di non darle peso, ma più le ignorava, più la rabbia cresceva nell'animo di quelle ragazze. Così, giorno dopo giorno però gli insulti divennero sempre più pesanti e insistenti.

Quelle 4 ragazze non potevano sapere cosa sarebbe stata in grado di fare Christie di li a poco.

Una sera mentre era in camera sua ad ascoltare musica e navigare su Facebook, trovò casualmente una pagina chiamata 

Beastly Christie

Molti dei suoi compagni avevano già lasciato il "Mi Piace", così incuriosita andò a visitarla.
Appena aprì quella pagina però, sentì un grande odio dentro di lei.
Centinaia tra foto e video, dove Christie era il soggetto, mirate solamente a denigrarla.

Stramba, lurida, finta, sfigata, lesbica. E più andava avanti, e più gli insulti erano pesanti, e le foto sempre più intime.
Foto mentre era al bagno, mentre usciva da sola, foto del suo gruppo di amici, e persino un video dove era in macchina con il ragazzo che aveva soffiata a una delle cheerleader, mentre facevano sesso.

<<Bastardi...>> pensò <<Figli di puttana... Solo loro 4 potevano fare una cosa del genere... Me la pagheranno>>
Divorata dall'ira prese il libro di voodoo che aveva appena finito di leggere, e andò in un capitolo che conosceva fin troppo bene.
Seguendo le istruzioni che riportava, costruì 4 bamboline, una per ogni ragazza responsabile di aver pubblicato quelle cose su di lei.

I giorni passavano, e nella mente di Christie si delineava sempre di più la sua vendetta.

Era il 29 Febbraio, il giorno del compleanno di Christie, e ormai era arrivato il momento in cui la sua vendetta prendesse forma nella realtà.
Attaccò all'armadietto di ognuna delle 4 cheerleader la bambola con un biglietto che recitava così:

Ti aspetto al cambio della terza ora nel bagno delle ragazze al terzo piano, ho bisogno di parlarti

Matthew

Matthew era il quaterback della squadra di football della scuola, nonchè il  ragazzo a cui puntavano tutte e 4 le ragazze su cui aleggiava la vendetta di Christie. Sapeva perfettamente che si sarebbero presentate puntali a un appuntamento del genere.

Suonò la campana della terza ora,  e una alla volta si ritrovarono tutte e 4 nello stesso bagno, però quando notarono che tutte avevano la stessa lettera si sentirono prese in giro.
Quando stavano per andarsene, una delle porte dei gabinetti si spalancò e usci Christie, con in mano un coltello già insanguinato e un pentacolo inciso sulla sua fronte.

Le 4 ragazzine urlarono e provarono a scappare, ma Christie le bloccò, ed una ad una le tagliò la gola, prese la bambola voodoo che avevano in mano e gliela mise in bocca.

Attirati dagli urli, in poco tempo arrivarono i professori, e quando riuscirono ad aprire la porta del bagno, videro Christie con gli occhi inettati di sangue, intenta a scrivere una frase sullo specchio con il sangue delle sue vittime.
Non fecero in tempo a fermarla che Christie prese il coltello e se lo piantò in gola, morendo anche lei dissanguata.

Da quel giorno, ogni 4 anni, una ragazza della squadra di cheerleader di quella scuola scompare, e proprio il 29 febbraio viene ritrovata morta, con la gola tagliata, nel bagno delle ragazze al terzo piano della Capital High School. E nel momento del ritrovamento del corpo, in quel bagno, ricompare sempre la stessa scritta sullo specchio, con la calligrafia di Christie.

La frase dice:

BUON COMPLEANNO DOLCEZZA
The Beast

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 10, 2016 ⏰

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