Era un giorno d'inverno tempestoso. I miei genitori erano fuori per cause lavorative. Avrei dovuto trascorrere la notte da sola e non vi nego che ero davvero molto spaventata. Uno dei tanti motivi del mio spavento era che il quartiere in cui abitavo era molto isolato e sole poche case erano abitate, insomma sembrava uno di quei luoghi in cui giravano film dell'orrore. Un secondo motivo era che giravano strane voci di un ipotetico killer di zona.
Così chiamai immediatamente le mie tre amiche del cuore Loris, Elsa e Ariel e decisi di organizzare un pigiama party e non fu nemmeno tanto difficile convincerle.
Arrivò finalmente la notte e facemmo fatica ad addormentarci perché eravamo troppo impegnate a divertirci. Chiudemmo gli occhi e soltanto cinque minuti più tardi sentii delle urla provenire dall'altra stanza. Le mie amiche non erano più accanto a me ed ero davvero molto spaventata. Mi alzai correndo verso l'interruttore, accesi la luce e una scritta sul muro attirò immediatamente la mia attenzione: "Anche se provassi a scappare, ormai è deciso, dopo tocca a te".
Piangendo iniziai a correre, il killer mi seguiva. Mi voltai per un secondo e mi resi conto di quanto fosse familiare quel viso. Collegai che Loris avesse ucciso Ariel ed Elsa ed ora era il mio turno. Voleva ammazzarmi ma non ci sarebbe mai riuscita.
Corsi con tutte le mie forze su' per le scale, saltando accuratamente il gradino su cui solitamente inciampavo. Mi buttai a capofitto nella mia stanza, sul cui retro c'era l'albero che utilizzavo da piccola per scappare senza permesso. Saltai su di esso e mi lasciai scivolare sino a toccare il terreno. Ero salva. Oh meglio, queste sono le immagini che ogni giorno la superficie della mia tomba bianca riflette nei miei occhi.
STAI LEGGENDO
Creepypasta Tales
HorrorCreepypasta tales è una raccolta di storie horror create dalla nostra fantasia. Il nostro scopo è quello di farvi spaventare, incuriosire e appassionare nel leggere. Speriamo di riuscirci in quanto siamo amanti dell'horror e dell'occultamento. -Whi...