"Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio."

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"Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio." era la frase che ripeteva molto spesso la mia migliore amica Allie. In realtà non capivo molto bene la sua affermazione, eravamo amiche fin dai tempi delle elementari e io mi fidavo ciecamente di lei, facevamo ogni cosa insieme. Insomma era uno di quei legami invidiati da tutte.

Un giorno le confessai di aspettare un bambino, lei mi rispose in lacrime: "Oddio Sarah, non posso crederci. Sono incinta anch'io." E' difficile spiegare quanto fossi felice in quel momento, io e Allie stavamo per diventare delle mamme e questa cosa ci avrebbe reso ancora più unite.

C'era solo un problema: lei era una delle donne più ricche del paese, mentre io...ahimè, non avevo neppur un soldo. Per di più il mio ragazzo mi aveva lasciata subito dopo aver saputo la notizia e io non sapevo che fare.

Nei mesi a seguire Allie mi aiutò tantissimo, comprò tutto quello che mi sarebbe servito per il bambino.

Era quasi arrivata la data prevista per il parto e Allie mi invitò a fare delle ultime compere. Stranamente, però, mi portò in una strada del tutto sconosciuta e improvvisamente sentii qualcuno stringere un fazzoletto umido intorno alla mia bocca. Svenni.

Allie e il suo ragazzo non potevano avere bambini, quella stronza mi aveva mentito. Senza pietà mi uccise e mi squartò in un modo atroce per poter prendere il MIO bambino dall'utero.

Ero morta, ma sentivo un dolore irrefrenabile, piano piano si calmò e riuscii ad alzarmi. Avevo sete di vendetta e tanta fame.."HAHAHAHAH Cara Allie sei proprio succulenta."

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