Pov's Magnus
Ore 7.43
Non riesco proprio a dormire, il pensiero di vedere Alec mi tiene sveglio. Non vedo l'ora di poterlo baciare.
Magnus si alzò da letto, incapace di dormire, si diresse in bagno per farsi una doccia fredda. Dopo essersi lavato e asciugato, si preparò indossando un jeans scuro e una camicia nera, si mise il gel nei capelli, matita nera sotto gli occhi e ammirò la sua bellezza davanti allo specchio.
Chissà cosa penserà Alec quando mi vedrà!
Intanto arrivano le 8.45...
Magnus è già arrivato dinnanzi al bar, era così agitato che non ha guardato nemmeno l'ora e si è precipitato nel luogo di appuntamento. Mentre si rigirava l'anello tra le dita scorse una figura alta voltare l'angolo. Capì subito che si trattava di Alec, lo capì dal tuo atteggiamento furtivo e sbrigativo. Deve essere agitato anche lui, pensò Magnus. Quando se lo ritrovò davanti il suo volto si riempì di luce, non era mai stato così affascinato da un ragazzo. Alec era.. Perfetto. Fisico scolpito, occhi chiari, capelli scuri; il tipo prefetto sopratutto per Magnus.
"Alec.." Esordì, incapace di dire altro se non il suo nome.
"Magnus.." Lo copiò Alec, con un tono tanto emozionato quanto lo erano i suoi occhi.
E così accadde, si avvicinarono velocemente e, senza badare il fatto di essere in mezzo alla strada, si baciarono. Fu un bacio voluto e desiderato da entrambi per troppo tempo, uno di quei baci che ti fanno male, che ti tolgono il respiro talmente sono attesi. Uno di quei baci che continuano attraverso il sorriso, quello che si fecero dopo qualche minuto, ancora labbra contro labbra. Era un bacio che si rispecchiava negli occhi. Era il loro bacio.
