Per Orgoglio o Per Amore

Capitolo 1

Oggi il sole splende come non mai sopra Seattle; mi trovo in questa città da poche settimane ma già la amo tantissimo.

Mi sono trasferita da Savannah dopo il diploma e una laurea breve, ho cercato un piccolo impiego ed ora eccomi qui: sto per iniziare a lavorare presso la Grey Enterprise Holding di appartenenza a Christian Grey, lo scapolo d oro di Seattle.
Poco m importa di lui, m interessa solamente del mio lavoro e niente di più.

Indosso un pantalone nero semplice e una camicetta bianca; credo proprio che come abbigliamento per il lavoro possa andare bene..
Finalmente sono pronta e posso avviarmi al lavoro..

Arrivata in azienda vengo accolta da Andrea, una ragazza piuttosto alta, capelli biondi raccolti in un morbido chignon è un completo grigio.
È molto bella ma se devo essere sincera il grigio non le si addice proprio.

Mi fa accomodare in quella che sarà la mia postazione; un angolo piuttosto piccolo ma che basta per il lavoro che dovrò svolgere.
Se devo essere sincera sarei anche molto curiosa di conoscere il signor Grey, mi hanno riferito che è un uomo piuttosto serio, dedito al lavoro ma la sua vita privata è pari a zero.
Perfetto, almeno su questo punto ci troviamo d accordo.
L'unica storia che io ho avuto in vita mia risale alle scuole medie, quando ho intrapreso una relazione con Sam un mio compagno di scuola.
Da quel periodo in poi calma piatta, e dire che di ragazzi piuttosto fighi ne ero circondata anche all università ma preferivo piuttosto stare sulle mie e dedicarmi allo studio.

Passo L intera mattinata a fotocopiare documenti e a catalogarli per categoria, un lavoro molto allettante, era proprio quello che sognavo..si come no!

Nella pausa pranzo decido di andare al bar qui a fianco, mi basta anche solo una bella tazza di caffè giusto per tenermi sveglia.

Entro nel bar e mi metto in coda: Wow ma quante persone vengono qui per pranzo? La prossima volta mi tocchera scegliere un altro luogo in cui andare.

Dopo circa un quarto d ora riesco ad avere il mio caffè, prendo il resto che mi da la cassiera e mi avvio all uscita..
Prima di uscire dal bar,vengo urtata da un uomo in giacca e cravatta..il mio caffè finisce completamente a terra; L uomo mi guarda diritto negli occhi ma senza dire nulla: "beh almeno una parola potresti dirla, almeno scusa", nulla non dice neanche mezza parola ed esce dal locale.

Giuro che se becco di nuovo quello stronzo questa volta io un bel caffè glielo rovescio addosso per il semplice gusto di macchiargli il completo!

Quando torno in ufficio Andrea mi chiede cortesemente di portare dei documenti al capo.
Perfetto sarà L occasione per conoscerlo!

Quando bussò e vengo invitata ad entrare, non posso credere ai miei occhi...