Vorrei tanto fermare il tempo ed essere un insetto piccolo .
E adesso che faccio , come giustificò la mia presenza a quest'ora di notte .
Mi giro lentamente e abbasso la testa dicendo :" Hai presente quel momento , eh , nel quale non ci hai sonno e passeggi per i corridoi degli alberghi ? " dico io gesticolando ad ogni parola detta .
" Forse ." risponde sarcastico . " Ma non capisco , il rumore proveniente dalla mia porta , ne sai qualcosa riguardo ?" continua sorridente.
"Eh , ehm . " faccio per schiarire la mia voce " Sono stata io , pensavo che non dormi . " dico io tutta imbarazzata .
"Entra ." mi ordina muovendosi la testa verso la stanza . Non rifiutò ed entro .
La sua camera è uguale alla mia . Nessuna differenza . Solo qualche mobile in più . Mi sdraio leggermente sul bordo del letto metendomi le mani incrociate al petto . Lo guardo e devo dire che le dannatamente bello .
I suoi occhi . Le sue labbra . Il suo corpo . Finisci questi ultimi dettagli . È perfetto. Taci . Subconscio impazzito.Prende posto vicino a me , nella mia stessa posizione di prima e dice :
"Parlami ." con un tono preoccupato.
Parlargli ? Se ne rende conto ? Non mi capirà mai e poi mai . Ma devo farlo , ho bisogno di sfogare la mia anima.
" Parlarti , per me , guarda , è una cosa difficile . Io ho creato un muro tra me e me . " faccio una breve pausa " Che non potrò mai abbattere . ciò paura di tutto . La morte improvvisa di mia madre . Mio fratello che si da la colpa e non essendo cosi . Non lo so . Mi sento in trappola . Una trappola per abbattere il muro che circonda la mia anima . Non voglio soffrire , questo muro è come se tagliasse me a metta . Due parti separati . Che non potranno mai incontrarsi . Non capirai mai ." dico senza battere ciglia con lo sguardo deciso , fisso e concentrato sui miei sentimenti .
Mi prende la mano e accarezza ogni nuca e sfiorando ogni una di essa con le sue labbra . Un brivido mi penetra sulla mia pelle e nel mio corpo . Con lui mi sento al sicuro . Mi sento me stessa . Mi da la sensazione di fiducia . Mi fido di lui .
Annuisce con lo sguardo basso .
Alza piano piano lo sguardo fino ad incontrare il mio . Mi guarda negli occhi con tanta tenerezza . Come se volesse abbattere quel muro a vedere che si nasconde dell'altra parte . Vuole davvero vedere . Vuole vedere me .Mi prende il mento con le sue ditta e sfiora leggermente le mie labbra , d'istinto socchiudo gli occhi con un espressione triste .
Si avvicina lentamente e mi bacia .
Non rifiuto . Chiede accesso alla mia bocca con la sua lingua . Socchiudo leggermente la bocca e li faccio spazio per assaporare i nostri gusti . Le nostre lingue si intrecciano . Mi bacia con voglia , con sfogo . Un Baccio pieno di passione che non avrei mai pensato di dare in queste circostante . Il suo sapore ha un gusto di cioccolato abbinato con un gusto amaro di fumo . Che dire . composizione perfetta . Si allontana piano dalla mia bocca . E io già sento la mancanza di quel gusto perfetto .
Mi lascia piano il mento e abbassa la testa dicendo :" Scusami . Non volevo . Ho sentito di farlo !" dice alzandosi dal letto e dirigersi sul balcone della stanza .
Lo guardo con le lacrime negli occhi . Ma non piango . Non vogliono uscire . Mi alzo anche io e muovo solo un po la tenda viola della stanza solo per vederlo , vedere la sua espressione .
Accende una sigaretta appoggiato alla ringhiera del balcone . Il gusto di fumo al cioccolato . Ha lo sguardo perso , come pentirsi di quel meraviglioso bacio .
Capitolo piccolo .
Scusate il ritardo .
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«Esterrefatta di noi.»
RomanceEmma Green , quasi 18enne , incontra il bel ragazzo panettiere di nome Ethan Ellis , i problemi di questi due avranno la stessa e l'unica strada di uscirne alla galla , lei e le sue paure , lui e i suoi demoni . Fra il trasferimento dei genitori...