5.

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"Sei stanca?" Mi domandò Harry
"No, c'è la faccio" mentii, ormai era quasi un'ora che camminavamo senza sosta
"Su vieni" si abbassò davanti a me facendomi segno di salire sulle sue spalle
"Davvero, non c'è ne bisogno" tentai
"Non ti porto sulle spalle perché sei stanca, ma perché dobbiamo attraversare il lago. Poi se vuoi attraversare il fiume nuotando fai pure" mi avvisò indicandomi il fiume davanti a noi.

Che strano, conosco questo posto da quando ero piccola, eppure non avevo mai visto questo fiume prima d'ora.
"Allora? Sali o no?" Mi risvegliò dai miei pensieri
"D'accordo" acconsentii salendo sulle sue spalle

Mi aggrappai forte alla sua schiena, non avevo alcuna paura di cadere, ma non riuscivo a tenere gli occhi aperti, era come se una strana forza mi costringesse a chiuderli.
"Stai tranquilla" disse sorridendomi "fa tutto parte della magia" mi avvertí

Mi strinsi di più a lui e inizia a sentire il vento sulla mia pelle soffiare forte. Ma durò poco.
"Arrivati" annunciò Harry dopo poco

Scesi dalla sua schiena e riuscii a riaprire gli occhi. Mi ritrovai davanti ad una splendida casa posizionata dopo il lago, sulla distesa di sassi e circondata da alberi altissimi. Non avevo mai visto questo posto prima d'ora.

"È meravigliosa" ammisi estasiata
"Benvenuta a casa nostra" mi indicò l'entrata
"Nostra? Quindi non sei solo?" Strabuzzai gli occhi e lui scosse la testa divertito
"Dai vieni, ti presento gli altri" sorrise

Una volta entrati, rimasi a bocca aperta, era tutto semplicemente perfetto e meraviglioso. La casa era tutta i legno, persino l'arredamento, dopo l'entrata c'era il soggiorno, una cucina sulla sinistra, il muro sulla destra decorato con grosse Pellicce e mensole, e al centro c'era una grande tavola in legno chiaro. C'erano molti amuleti e cose del genere in giro, e poi nell'aria c'era un profumo di lavanda incredibile.

"Ragazzi, abbiamo un ospite" urlò Harry entrando
"Chi ci hai portato?" Il primo a raggiungerci fu un ragazzo dai capelli riccissimi e castani che corse giù scivolando sulla ringhiera che portava al secondo piano di quella splendida casa
"Finalmente" una ragazza dai capelli biondi mossi entrò dalla finestra della cucina, era molto bella
"Hey, hai portato la cena?" A quella domanda mi gelai sul posto, vidi un ragazzo biondo alle mie spalle che mi fece sussultare per lo spavento 
"Idiota, non metterle paura" lo richiamò Haz
"Non spaventatela" ordinò una ragazza dai capelli lunghi neri che se ne stava ferma sulle scale

"Ragazzi, lei si chiama Sophie. Sophie il ragazzo dai capelli biondi si chiama Samuel"
"Piacere mio" disse il diretto interessato facendomi l'occhiolino
"Lui è il nostro play boy" lo presentò la ragazza dai capelli neri avvicinandosi "invece io sono Olivia" sorrise gentilmente
"Lei è la saggia" mi confidò Harry "il ragazzo dai capelli castani è Riley, lui è il più pazzo e il più giovane, quindi il più euforico. Infine c'è Emily, la ragazza bionda, lei è la più scorbutica, sempre contraddittoria e antipatica" fece una smorfia
"Oh ma piantala, io sono super simpatica" mi salutò con la mano facendo ridere appena gli altri

"Scusate ma ... voi siete tutti lupi mannari?" li indicai 
"Preferiamo essere definiti licantropi, ma va bene anche lupi mannari" annuì Riley
"Dai vieni che ti faccio vedere il resto della casa" mi richiamò Harry posando una mano sulla mia schiena
"D'accordo"

"Sophie" mi richiamò Samuel
"Si" mi voltai per guardarlo 
"Benvenuta nel branco" sorrise mostrando i suoi canini pronunciati
Mi ritrovai a sorridere a causa di quella affermazione e mi sembrò un sogno.

Una volta giunti al piano di sopra, Harry mi mostrò le stanze dei ragazzi e poi la sua
"Ti dispiace se ti faccio alcune domande" gli domandai sedendomi sul suo letto 
"Tutto quello che vuoi" disse comprensivo appoggiandosi alla finestra
"Come avete fatto a diventare... insomma licantropi" gesticolai
"Ognuno in un modo diverso. Basta un morso o un graffio di un altro lupo e tu ti trasformi in Beta"
"Quindi gli occhi oro sono da Beta e i rossi da Alpha?" Domandai
"Esatto" annuì
"Tipo Teen Wolf" dissi esaltata
"Cos'è Teen Wolf?" Si accigliò
"Una serie tv sui lupi mannari... quindi tu sei un Beta" lo guardai
"Si, anche gli altri sono Beta"
"Ma non avete un Alpha? Cioè un capo branco"

Il suo volto si spense e io capii di aver toccato un tasto dolente. Sospirò per poi avvicinarsi al cassetto della scrivania e aprirlo, sferrò una cornice che mi passò. 
"Si chiamava Harrison, era il nostro Alpha. È stato ucciso da un gruppo di lupi mannari, e da quel giorno noi siamo incaricati di cercare un altro capo branco" mi spiegò e io osservai la foto di un uomo sorridente di circa 40 anni e tutti i ragazzi del branco attorno a lui che sorridevano
"Parli di Josh? È stato lui ad uccidere il vostro capo?" Domandai
"No, Josh è solo uno dei tanti seguaci dell'Alpha che ha ucciso Harrison. Chi l'ha ucciso si chiama Oliver, è un Alpha speciale, uno dei più potenti capo branco che il mondo abbia mai visto" mi informò
"Cos'ha il suo branco differente dagli altri?" Mi accigliai
"Il suo branco non è formato da Beta, ma da Alpha" annuì sospirando

"Non c'è una sorta di regola sul segreto? Potete rilevarlo a tutti tranquillamente e senza conseguenze?" Chiesi
"Certo che c'è. Non possiamo rivelare la nostra vera natura a nessuno" affermò
"E perché allora mi stai raccontando tutto questo?" Lo guardai seria
"Perché tu sei speciale Sophie. Non si può spiegare, anche i ragazzi lo hanno avvertito, non emani la sensazione che emanano gli umani comuni. Tu sei diversa. E io non riesco a starti lontano " confessò e io lo guardai stupita

"Harry, vieni un secondo!" Sentimmo Riley urlare dal piano di sotto.
Harry accennò un breve sorriso in mia direzione per poi raggiungere i ragazzi.

Girovagai un po' per la sua camera e la trovai molto semplice ma bella. Accanto alla finestra c'era il letto, difronte una scrivania con accanto una piccola libreria piena zeppa di libri.
Mi avvicinai curiosa e lessi i vari titoli; il potere nascosto, il ciondolo proibito, la trasformazione, padroni, creature mitologiche, protettrice dei licantropi.

Afferrai l'ultimo e osservai estasiata la sua bellissima copertina blu con la scritta in rialzo viola e oro.
Lo aprii e finii su una pagina a caso nel centro. Mi apparve davanti un disegno di un uomo per metà Licantropo e per metà mano, aveva i polsi e le caviglie legate ed era disteso su una pietra enorme. Accanto a lui c'era una figura incappucciata, aveva un grosso mantello nero e portava una mano sul petto dell'uomo.
Accanto accennava al 'sacrificio di un lupo mannaro per il suo padrone'

"Il padrone dei lupi mannari?" Sussurrai stranita
Mi ricordai del libro intitolato 'padroni' e lo afferrai curiosa.

"Il padrone di un lupo mannaro è colui che ha avuto il suo imprinting." Lessi ad alta voce la prima riga della prima pagina

"Sophie, raggiungici di sotto"  sentii qualcuno avvicinarsi alla camera dal corridoio
Posai i libri velocemente per poi uscire dalla stanza di Harry

"Ho preparato una torta al cioccolato fantastica" mi accolse Olivia con un sorriso
"Adoro il cioccolato" esclamai sedendomi tra Riley e Harry

Iniziammo a mangiare la torta e io mi persi tra i miei pensieri. I ragazzi stavano parlando della foresta e Harry gli stava raccontando cosa era successo poco prima con quell'Alpha.
A quelle sue parole mi venne in mente quel ragazzo di prima. I suoi occhi rossi ipnotici erano qualcosa di bellissimo.

"Posso farvi una domanda?" Azzardai e loro mi guardarono ovvi "L'imprinting si può avere anche con un umano?"
"Certo, può accadere con qualsiasi creatura" annuì Sam
"E voi lo avete mai avuto?" Domandai curiosa
"Io con Olivia" annuì ancora
"Io con Riley" alzò la mano Emily
"Harry invece con te" sorrise divertito Riley e vidi Harry fucilarlo con lo sguardo

"C-cosa?" Sussurrai incredula

Proprietà di licantropiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora