Just Him [Ross Lynch]

13. for me..

-Dunque, da quanto tempo senti il bisogno di farti del male?-
Ero in questa stanza da poco tempo, già avevo voglia di uscire di qui e non tornarci mai più!
La psicologa aveva iniziato a parlare con mia madre come se io non fossi lì con loro, le aveva detto che il mio 'problema' stava nel fatto che sentivo il bisogno di seguire la massa, per moda... questa stronza non aveva idea del casino che avevo dentro.
-allora, hai il ragazzo?-
-si-
-bene! E come si comporta con te?-
-oh è un bravo giov...- mia madre iniziò, ma la fermai subito
-cosa vuole insinuare? Pensa che il mio ragazzo sia pericoloso? Ma che ne sa lei di quello che succede nella mia vita?-
-siamo qui apposta per capirlo, cara.-
-io ho già capito tutto, le sue sedute non mi serviranno a niente.-
Mi alzai e uscii da quella struttura che mai più avrei voluto rivedere in vita mia.
-Tesoro!Andiamo, non puoi fare così, ti vuole aiutare..-
-mamma, ti ringrazio, ma non mi mette a mio agio quella sala..-
-ne hai passare tante bambina mia-
-mamma, ti prometto che farò di tutto per evitarti dispiaceri..Ross mi aiuterà. -
La vidi sorridere ampiamente alle mie spalle e mentre mi giravo, due braccia forti mi strinsero i fianchi. Lui mi sollevò poco in aria, mi girò verso di lui e mi baciò.
Quando sorrise e lasciò un bacio sulla guancia a mia madre, capii che potevo essere forte per loro e per me stessa.