Capitolo 11

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ALEXA:
Mi svegliai sentendo la sveglia suonare ripetutamente,mi alzai per spegnerla e andai verso l'armadio per prendere i vestiti per oggi. Mi vestì normale,jeans neri strappati e una maglietta bianca dell'adidas,mi misi le superstar e scesi per fare colazione. Giù non trovai nessuno,quindi pensai che fossero già andati via visto l'orario. Presi il latte e i biscotti e mangiai velocemente,presi le chiavi della lamborghini e andai a scuola.
Entrai trovando le altre agli armadietti.

"Buongiorno" dissi aprendo l'armadietto.

"Buongiorno dormigliona" disse Madison girandosi verso di me.

"Uh guarda chi sta arrivando" disse Jess guardando dietro di me,mi girai e vidi Channel con le sue amichette venire verso di noi.

"Uh guardate chi c'è,la sfigatella di Smith" disse fermandosi davanti a me e iniziando a ridere.

"Che diavolo vuoi ora Johnson?" Dissi guardandola storto. Si avvicinò a me e mi spinse adosso agli armadietti.

"Stai lontana da Bieber,Smith,non ti conviene metterti contro di me" sussurò al mio orecchio. Gli levai le mani che aveva adosso a me e la spinsi.

"Oppure?" Dissi sfidandola.

"Tu non sai chi sono Smith,non metterti contro di me" disse per poi girarsi e andare via.

"Ma che cazzo di palle che ha questa" disse Barbara mettendosi a ridere "non sai chi sonoo,non metterti contro di mee" disse imitandola facendo una voce davvero strana,scoppiarono tutte a ridere,me compresa,le salutai e andai in classe, prima ora: 'Anatomia' sbuffai mettendomi seduta agli ultimi posti aspettando il professore che arrivò dopo circa 5 minuti.

"Buongiorno ragazzi"

"Buongiorno" dissero tutti alzandosi,tutti ma tranne me ovviamente.

"Buongiorno signorina Smith" disse il professore guardandomi.

"Si anche a lei" dissi alzando la testa dal banco per guardarlo. Vedendo che sono un caso perso sussurrò un 'seduti' agli altri e iniziò a guardare il registro.

"Oggi interroghiamo" dichiarò mettendosi gli occhiali.

"Jurstey,Mostin,Clestur e Smith,alzatevi" si alzarono gli altri ma a me non andava proprio di fare questa mossa,era troppo faticosa per me.

"Smith ho detto di alzarsi" ripetè il prof guardadomi.

"No prof,mi interroghi da seduta" dissi mettendomi seduta composta.
Dopo aver interrogato gli altri chiamò me.

"Smith,dimmi una cosa dello scheletro"

"Hmmm,si spezza facilmente?" Dissi dopo aver pensato e il prof sbuffò.

"Vabbene diciamo sia vero,dimmi da cosa è formata la cintura scapolare" disse levandosi gli occhiali.

"Scapola e clavicola" dissi "basta così?"

"Va bene basta così,ti metto il 6 per aver risposto a queste due domande" appena finito di dire questo suonò la campanella e io corsi fuori per andare a fumare una sigaretta nel giardino. Uscì e su una panchina vidi le altre e andai da loro. Mi misi seduta e accesi la sigaretta.

"Che noia,non mi va di fare più niente,andiamo a casa?" Disse Jess guardandoci.

"Ha ragione,anche a me non mi va di fare nulla" disse assecondandola Barbara.

"Va bene,andiamo a dirlo ai ragazzi e torniamo a casa" annuirono tutte e ci alzamo per andarli a cercare. Quando stavo per andare a cercarli dentro sentì un botto,mi girai e vidi Bieber tutto incazzato seguito dagli altri componenti della sua gang venire verso di me.

"Che è successo?" Chiesi vedendoli tutti incazzati.

"Ci hanno fottutamente bruciato il capannone!" Disse Justin urlando attraendo l'attenzione di alcuni ragazzi che si trovavano nel cortile.

"Che cosa?" Dissi incredula.

"Hai sentito!" Disse lui urlando di nuovo

"Okey intanto abassa la voce che ci stanno guardando tutti" dissi guardandolo storto.

"Non me ne fotte un cazzo che ci stanno guardando tutti! Io tenevo tutto lì dentro! Ci stanno provocando fin troppo!" Disse urlando ancora di più e ciò non fece altro che far incazzare anche me.

"Pensi che io non lo sappia hm? Cazzo ieri sera sono entrati in casa mia! Mi hanno anche minacciata con un cazzo di coltellino! So che ci stanno provocando ma non ci posso fare niente io okey?! Non te la prendere con me per niente perché non è colpa mia!" Dissi facendo diventare gli occhi rossi,Justin accorgendosene mi prese per il braccio e mi fece entrare nella scuola coprendomi.

"Va bene, non è colpa tua ho capito ma cerca di controllarti in pubblico" disse guardandomi.

"Scusa non è colpa mia,ora vado a cercare i ragazzi e andiamo a controllare il nostro di capannone e poi andiamo a casa,volete venire con noi?" Dissi sperando ad una risposta positiva.

"Si va bene vi aspettiamo fuori" disse uscendo,girandomi li vidi infondo al corridoio che parlavano con delle ragazze. Andai da loro e le ragazze vedendomi sbuffarono e se ne andarono.

"Ma che cazzo vi sbuffate" urlai e loro si girarono e mi incenerirono con lo sguardo e io per ricambiare alzai le dita medie.

"Che vuoi Alex?" Disse Harry scocciato.

"Hanno bruciato il capannone a Bieber e volevo andare a controllare il nostro,venite?" Dissi guardandoli.

"Che vuol dire che gli hanno bruciato il capannone?" Disse Zac rimanendo a bocca aperta.

"Quello che hai sentito,allora venite o no?" Dissi iniziando a stufarmi di aspettarli.

"Si,andiamo" Dissero per poi seguirmi.

Dopo aver parcheggiato fuori al capannone trovai tutto in ordine. Scesi facendo segno agli altri che stavo per andare a controllare dentro ma quando stavo per avvicinarmi alla porta il capannone esplose buttandomi perterra e cadendo sbattei la testa sul cemento.

JUSTIN:
Ci avevano fottuti,ci avevano bruciato il capannone,avevo tutto lì dentro : armi e droga,fortunatamente avevo portato i soldi a casa adesso una settimana pensando che quello non fosse un buon nascondiglio. Ora stavo guidando dietro di Alex per andare a controllare il suo di capannone.
Arrivati era tutto in ordine,Alex ci fece segno che stava andando a vedere se fosse così anche dentro,la stavo osservando mentre camminava ma quando stava per entrare il capannone esplose lanciando Alex buttandola così in aria per poi farla cadere con tanta forza sul cemento. Uscì velocemente dalla macchina e corsi verso di lei.

"Alex! Hei Alex mi senti?" Dissi scuotendola ma niente,non rispondeva. Era piena di ceneri e gli usciva sangue dal sopracciglio e dalla testa.

"Alex!" Ripetei ancora ma niente,la scossi ancora più forte e sentendo gli altri correre verso di me mi agitai ancora di più vedendo che Alex non reagiva per niente .

"Cazzo!" Urlai

"Che cazzo è successo?" Disse Barbara mettendosi le mani sulla bocca.

"Secondo te? Non hai visto o cosa?" Dissi io urlando ancora di più.
Presi Alex e la portai in macchina per poi andare a casa mia.
La presi in braccio a modo di sposa e con un calcio aprì la porta,salì le scale e la portai in camera mia stendendola sul letto. Andai al bagno e bagnai un panno per poi pulirle la faccia,presi un asciugamano bagnato e lo misi sulla sua fronte. Non sapevo più cosa fare,mi stesi vicino a lei aspettando che si svegliasse ma piano piano mi addormentai con la mia mano che stringeva la sua.
SPAZIO AUTRICE
Hey patatoniii,scusate per l'immenso ritardo,inoltre questo capitolo è anche corto,sorratemi perfavoreee.
Scusate per gli errori,non l'ho riletto per niente questo capitolo.
I

NOLTRE,UNA COSA MOLTO IMPORTANTE:
*IL COSÌ DETTO MATT HERMAN AVRÀ UN RUOLO IMPORTANTE NELLA STORIA,E NELLA REALTÀ LO VEDO COME IL MIO COSÌ DETTO MARITO, QUINDI
MATT HERMAN sarà come DON BENJAMIN
E CHANNEL JOHNSON sarà come MILEY CYRUS (NON INTENDO INSULTARLA IN ALCUN MODO)*
SCUSATE ANCORA PER IL RITARDO.
ALLA PROSSIMA CARISSIMIIII.

-DevilDove le storie prendono vita. Scoprilo ora