Capitolo 5

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Nella mia testa sembra non esserci più niente, tranne lei. Mia nonna.
Vorrei solo riuscire a dirle tutto quello che penso e scusarmi per tutti gli sbagli commessi.

Bussano alla porta della camera.
-Si, chi è?-
-Sono io- risponde la mamma.
-Cosa c'è? Devo fare qualcosa?-
- No no, solo che la cena è pronta.-
-Va bene arrivo subito.- dico singhiozzando.

La parte più difficile sarà trattenere le lacrime. Non mi piace farmi vedere debole. Sono sempre stata una persona abbastanza fredda, che non dimostra i suoi sentimenti, figuriamoci le lacrime.

Esco dalla camera, scendo le scale e mi dirigo verso la cucina. È già tutto pronto, mi siedo senza aspettare gli altri, cerco di mandare giù quel che riesco a torno in camera per sfogarmi.

La notte mi fa paura,specialmente questa. Se chiudo gli occhi vedo solo lei in quel lettino attaccata a mille fili. Quei fili mi fanno paura. Anche quella piccola camera.

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