capitolo cinque

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* Pov's Kate*
Vengo svegliata dal rumore continuo dell'acqua che scorre proveniente dal bagno della camera, "Annie sta facendo la doccia" penso "ah che bello ci hanno portato le nostre valigie, così adesso mi cambio e vado a correre un po' ".
Mi piace molto correre, quando la mattina non ho nulla di importante da fare mi piace uscire di casa e correre, quando corro non penso a niente, dimentico tutti i miei problemi e mi sento libera, libera come una gazzella che corre spensierata per la savana.

Indosso un paio di leggins neri aderenti della Nike, un reggiseno sportivo bianco e metto su una canotta a sfondo nero con degli schizzi bianchi, l'ho colorata io stessa quella canotta, e poi metto ai piedi le mie Nike nere con il baffo bianco, mi trucco un po', metto uno strato sottile di fondotinta coperto poi da uno strato ancora più sottile di cipria, terra, blush pescato e il mascara nero, rigorosamente waterproof.

Esco dalla stanza lasciando sul cuscino della mia amica un post-it rosa a forma di fiorellino con su scritto "Buongiorno mora, non ti preoccupare se non mi trovi in stanza, sono andata a correre" firmato "la tua bionda".
Esco dalla stanza e vado a sbattere contro un Benjamin ancora assonnato.
<Buongiorno Ben> dico facendogli un sorriso
<Buongiorno Kate> mi dice sorridendomi a sua volta, "mamma mia quanto è bello, anche di prima mattina con il ciuffo tutto scompigliato" <stai andando a correre?> mi domanda
<come fai a saperlo?>
<Ah allora vediamo, canotta, leggins, reggiseno sportivo, sniker sì sono sicuro stai andando a fare shopping> dice serio ma subito dopo scoppia a ridere, mi unisco a lui, ha una risata troppo contagiosa
<Che ti credi?> gli dico io <anche quando si fa shopping si corre, soprattutto nel periodo dei saldi> dico convinta
<Sì ma i saldi iniziano tra una ventina di giorni, perciò stai andando a correre>
<Sì> ammetto
<Posso venire con te?> mi chiede
<Come mai vuoi venire a correre?>
<Allora punto uno a me piace tantissimo correre, mi fa sentire libero> ammette serio <secondo è una buona occasione per conoscerci un po', vorrei sapere qualcosa in più su di te visto che sei la mia ballerina> dice mostrandomi un sorriso mozzafiato
<Ok va bene>
<Dammi due minuti e sono pronto>

Lo aspetto seduta sul divano in soggiorno, dopo pochi minuti lo vedo scendere le scale. È bellissimo indossa dei pantaloncini, calzettoni e scarpe nere dell'Adidas e la maglietta bianca della sua linea di vestiti.
<Sono pronto,andiamo?>chiede con tono gentile
<Certo,andiamo>

E così appena usciti di casa incominciammo a correre.

* Pov's Ben*
Abbiamo fatto un bel po' di strada, fa veramente caldo, forse non è stata una buona idea uscire a correre sotto questo sole che spacca le pietre.
<Vieni Kate, adesso andiamo in un piccolo parco qui vicino così possiamo riposarci un po'> le dico con un po' d'affanno, non andavo a correre da un bel po'...
<Va bene Ben, ti seguo> mi dice sorridendo, è proprio carina, ha i capelli lunghi color biondo cenere, gli occhi verdi e un fisico da paura, non c'è bisogno di aggiungere altro, poi con quei leggins così aderenti e quella canotta che lascia un po' troppo intravedere il reggiseno sportivo mi fa venir voglia di saltarle addosso.

<Eccoci qua>
<Ben andiamo a sederci sotto quell'albero, lì c'è un po' d'ombra>
<Sì sì ci sediamo lì, beviamo un po' d'acqua e poi mi racconti un po' di te>
Annuisce.

Wow, mi sta parlando da un'ora della sua vita, è italiana ma abita a Londra perché i suoi genitori lavorano lì, il papà è un medico rinomato di chirurgia plastica, la mamma un'insegnante universitaria, ma i suoi hanno da qualche mese divorziato, poi ha un fratello più grande Luke e un fratellino più piccolo di cinque anni, Thomas. Mi ha anche detto che ama la moda è il design e sta pensando di venire in Italia, più precisamente a Firenze, per frequentare l'università. Poi ama la musica, suona il pianoforte, le piace correre e impazzisce per i gatti proprio come me. È un vero piacere stare ad ascoltare i suoi sogni e le sue speranze, è molto gentile e cordiale, e non è affatto una che se la tira perciò cinquanta punti a Grifondoro.

*Fede pov's*
Stiamo camminando da un bel po' sotto questo sole cocente, non manca molto per raggiungere il parco dove si sono fermati a riposare Ben e Kate, ed io ho un sorriso da ebete stampato in faccia. Da quando siamo usciti di casa tengo per mano Annie, è una scena troppo carina, nella mia grande mano ho la sua così piccolina proprio come lei, guardo le nostre ombre e anche lì la mia è parecchio più grande della sua "la mia piccolina" penso e continuando a pensare alle nostre ombre iniziò a ridere.
<Perché ridi?> mi domanda stranita
<Niente è che...guarda le nostre ombre,sei così piccolina tu> e ricomincio a ridere più forte di prima, lei però non ride né tantomeno sorride, anzi, mi lascia la mano e inizia a correre ma dopo pochi attimi l'ho già raggiunta, le afferrò un braccio e la costringo a voltarsi.
<Stronzo> sputa acida lei
<Scusami Annie non era mia intenzione offenderti> le dico accarezzandole una guancia
<Lo so che sono una tappetta, mi guardo anche io allo specchio sai, non ho bisogno che me lo ricordi qualcuno  e poi non è mica colpa mia, non ho scelto io di essere bassa un metro e una BigBabol> dice seria con gli occhi lucidi
<Tesoro ovvio che non è colpa tua> le dico e poi la stringo tra le mie braccia <e poi io utilizzo la parola piccolina come vezzeggiativo non come insulto, sei la mia piccolina> è detto ciò la stritolo un po' e le lascio un dolce bacio fra i capelli.

Continuiamo a camminare, mano nella mano, fino al parco. Ad un certo punto molla la mia mano e si dirige sotto un albero , poi mi accorgo che erano lì quelli e due, pian piano iniziai a incamminarmi verso quel albero  senza fretta, senza correre, e con una strana sensazione nello stomaco, perché lei non era più vicino a me.

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Salve a tutti, come state? Spero bene, e spero che questo nuovo capitolo vi sia piaciuto. Ben finalmente sta legando un po' di più con la sua ballerina, ma per Annie e Fede la storia non cambia, sono sempre i soliti... Speriamo che un giorno andranno d'accordo senza dover battibeccare ogni tre minuti. Mi raccomando ditemi che cosa ne pensate, sul capitolo e sulla storia in se.
Un bacio
Annie💕

The power of Dream | Benji&Fede | Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora