The power of Dream | Benji&Fede |

capitolo ventuno

*Kate's pov*

<E così dopo che li avete colti con le mani nel sacco avete preso l'aereo e siete andate in Puglia?> Morena non appena ci ha visto varcare la porta di casa,dopo ben otto giorni dalla nostra partenza, ci ha tempestato di domande sul viaggio ma non si è bevuta la balla del "sì tutto bene loro erano sempre in studio a provare e noi in hotel a fare le regine" perciò le stiamo raccontando la vera versione dei fatti e non vede l'ora di sentire come ci siamo chiariti con i nostri boys
<Sì, il primo giorno non abbiamo fatto molto, abbiamo mangiato, dormito, abbiamo fatto un giro al parco e poi abbiamo di nuovo mangiato e dormito> Annie e le sue descrizioni
<Il secondo giorno siamo andate al mare con i suoi genitori e lì Annie mi annunciò che la sera saremmo dovute andare a ballare, quindi appena tornate a casa ci preparammo e mentre stavamo aspettando gli amici di Annie sono comparsi i due tipi in casa>
<Davvero? E poi? Cos'è successo poi?>
<Kate parla o ci muore qui per la curiosità>
<Sì sono comparsi e siamo state costrette a portarli con noi a ballare, ecco qui cominciano i casini> mi gratto il capo pensando a tutto ciò che successe quella notte
<Ebbene sì, perché quella sera a ballare c'era anche il mio ballerino di cui tuo figlio è parecchio geloso, durante un ballo Alessio mi dà un bacio e dopo tre secondi lo ritroviamo a terra con sopra Fede che lo riempiva di cazzotti>
<Oddio> Morena ci guardava incredule
<Già, solo che poi è toccato a Fede prendersele> Morena si porta le mani in viso preoccupata ed io scoppio in una fragorosa risata
<Poi sono intervenuta io, li ho separati e l'ho medicato, poi al posto di tornare a casa per farsi perdonare mi ha portato al mare dove seduti insieme sulla spiaggia abbiamo assistito all'alba, per concludere in bellezza mi ha cantato E tu di Caludio Baglioni e poi ci siamo baciati> dice con gli occhi che le brillano la mia mora, si vede che è proprio innamorata
<Awww i miei piccioncini, certo che Fede è stato un genio nel portarti al mare>
<In realtà mia cara suocera mi ha portato al mare solamente perché Benji è questa qui> mi indica <erano tornati prima a casa per fare la pace, su racconta, cosa avete fatto?>
<Ehhh...> cavolo, cavolo, cavolo e ora che mi invento? Non sono mai stata brava con le bugie ma questa volta devo riuscirci, non posso dire la verità, mi vergogno troppo
<ci siamo messi nel letto e Benjamin mi ha chiesto scusa, l'ho perdonato e poi ci siamo messi a dormire> aiuto, speriamo che se la bevano
<Ah ok> dicono all'unisono, non ci credo ce l'ho fatta
<Kate?>
<Sì dimmi Annie> oddio si sta avvicinando a me
<KATE NON TI CREDE NESSUNO QUI, QUINDI ORA TU MI DICI COME SONO ANDATE VERAMENTE LE COSE O TI GIURO CHE MI METTO AD URLARE COSÌ FORTE CHE OLTRE A DISTURBARE I VICINI DI CASA CHE NON ABBIAMO TI PERFORO I TIMPANI... SONO STATA CHIARA?> oddio mi fa paura quando urla in questo modo
<Allora?> chiede Morena
<Bhe ecco tornati a casa ci siamo messi il pigiama e siamo entrata nel mio letto, Benjamin si è steso su di me con solo i boxer addosso, io ho provato e riprovato a spostarlo, ad allontanarlo da me, lui lo ha capito eh...

INIZIO FLASHBACK
<Kate mi dispiace, mi dispiace davvero tanto, non volevo darti questo dispiacere, so di aver sbagliato, so di essere stato un emerito scemo>
<Più stronzo direi> lo correggo io
<Sì anche parecchio stronzo nel farti una cosa simile, solo che io non so cosa mi sia preso in quel momento, ti prego perdonami>
<E di cosa? Sai penso che se te la sei sentito di baciare quella lì forse non ci tieni veramente a me> dico incrociando le braccia sul petto e guardando un punto indefinito della stanza, non penso realmente ciò che ho detto, forse solo in parte, ma ora sono realmente arrabbiata con lui
<Lo pensi veramente?> non gli rispondo
<Kate lo pensi veramente? Guardami, guardami e rispondimi, o forse hai paura dei sentimenti che provo per me> paff, gli mollò uno schiaffo in pieno viso, lo guardo arrabbiata e lui ricambia con lo stesso sguardo
<Quì l'unico che ha paura dei suoi sentimenti sei tu non io, io so esattamente cosa provo per te, cosa succede nel mio stomaco quando mi baci, come mi tremano le ginocchia quando ti vedo o quando mi sussurri nella notte parole dolci, io provo amore per te e tu? Tu invece? Cosa provi per me?> ti prego, ti prego Benjamin dimmelo, dimmelo e sarò per sempre tua
<Io...io, allora sta un po' a sentirmi signorina. Io non sono una persona romantica, e sono un ragazzo di poche parole, lo sai bene, non sono un tipo da rose rosse e poesie, io preferisco alle parole i gesti, per me è più bello ricevere un abbraccio che sentirmi dire "ti voglio bene", io sono così ma tu, tu sei diversa, ami sì i gesti ma accompagnati da dolci frasi, che spieghino meglio i sentimenti delle persone nei tuoi confronti, io non sono quelle persone, io sono io, e so benissimo quali sono i miei sentimenti nei tuoi confronti, scusami, perdonami se puoi, perdonami se non te l'ho ancora detto, ma è proprio perché ti amo che ho avuto paura di dichiararti i miei sentimenti, vedi io...> gli poso un dito sulle labbra per farlo tacere
<Cos'hai detto?>
<che ho avuto paura>
<no prima>
<di perdonarmi> lo sta facendo apposta o cosa
<no subito dopo, Benjamin> mi prende il viso e l'avvicina di più al suo
<Che ti amo, sì io ti amo, IO AMO KATE> urla
<Shhh...fa silenzio che i genitori di Annie dormono>
<Hai ragione... buonanotte allora> mi lascia un bacio su una guancia e si stende sul letto a fianco al mio, gli salto su