Cap.2

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Mi sveglio in una camera. Piena di macchie rosse. Sangue.
Cominciai ad urlare e battere alla porta serrata. Mi faceva molto male le testa. All'improvviso sentii un suono che mi fece accapponare la pelle. Poi vidi una figura completamente NERA attaccata alla finestra. Volevo letteralmente morire. Cominciai a piangere a urlare.
-AIUTO!-
Dissi. Mi svegliai. Ero nella mia cameretta. Doveva essere stato un sogno, o meglio, un incubo. Sta di fatto che da lì in poi cominciarono ad accadere cose strane, molto strane. C'è anche da dire che sono una ragazza alquanto macabra. Di notte non dormivo per niente. Di giorno rumori mi facevano sobbalzare ogni 10 minuti. Una notte non ce la feci più. Uscii di casa correndo e andai a bussare a quelli che dovrebbero essere stati i miei vicini. Si erano appena trasferiti. Mi aprì un ragazzo magrolino, pieno di brufoli e con degli occhiali enormi, del resto erano uguali ai miei.
-Hey, cosa succede? E soprattutto perché sei qui alle 3:00 di mattina?!-
-Scusa, sono Gaia. La tua vicina di casa. Scusa per l'orario. So che sono abbastanza matura da poter vivere da sola ma... È da un po'di tempo che succedono cose strane in casa mia e... Ho paura. Scusa.-
-Tranquilla. Se vuoi puoi dormire qui. Poi domani andiamo a vedere cosa succede nella tua casa.-
-Grazie mille.-
Si presentò, mi fece entrare e mi disse che poteva dormire in camera sua visto che c'era un letto matrimoniale (😏).
-Salvatore posso dormire anche sul divano! Non c'è bisogno di stare qui, do'solo fastidio.-
-Zitta e dormi-
Disse dolcemente.
*2 ore dopo*
Piangevo. Nel sonno. Ero troppo shoccata. Ad un certo punto sentii Salvatore abbracciarmi e dire:
-Hey... Che succede?-
-Nulla...-
-Dai puoi dirmi tutto.-
Lo abbracciai. Avevo bisogno di quel l'abbraccio. Non avevo amici. Vivevo nella mia solitudine. Sentivo che di lui mi potevo fidare. Ricambiò l'abbraccio. Da quel momento ero come sotto una campana di vetro. Non mi poteva succedere niente se ero con lui. Mi faceva sentire protetta.
-Scusa...-
-Mio dio, tranquilla. Pensi che mi sia offeso per un abbraccio?-
-...-
-Adesso mi spieghi che succede?!-
Gli raccontai tutto.
-Mi dispiace tantissimo. Se vuoi puoi venire a vivere qui con noi.-
-Noi? Ci sono altre persone qui?-
-Si, sono i miei migliori amici Sascha, Stefano e Giuseppe.-
-Grazie mille, ma... Non vorrei creare disturbo. Seriamente.-
-Okey è deciso. Ora tu abiti qui. Non voglio vederti soffrire ancora.-
-Grazie. Sento che posso fidarmi di te. Dal primo momento ho sentito come una sensazione, non so come spiegare. Sento che noi stringeremo un legame indissolubile ecco.-
-Aww che dolce che sei! Dai che sono le 5. Dormiamo. Ci sono io qui a proteggerti. Tranquilla.-
-Grazie Sal. Grazie.-
Sentii un braccio avvolgermi da dietro. Era lui. Grazie al cielo era arrivato, a salvarmi da quell'inferno, era il mio "Salvatore".
******************
UOOO CIAOOO. VE PIACE LA STORIELLA? NO. MI RISPONDO DA SOLA LOL. STO MALE ADDIO POPOLO SLUCCICOSO CIT.GIULZ AKA LA TAZZA PAZZA CHE SKIUMAZZA. MI DILEGUO PT.94848483774748.

•Forever•||MatesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora