Laura pov'sEd eccomi qua , seduta sul letto della mia camera d' orfanotrofio che chiudo la valigia.
Ebbene si.
Ieri mattina Anna , una donna sulla settantina , nonché ''mamma'' di tutti i bimbi orfani all'interno di questa casa , è venuta a darmi una notizia che aspettavo da molto:
sono stata adottata.
Ah si , non mi sono ancora presentata:
mi chiamo Laura , sono nata il 4 Febbraio 2000 e ho da poco compiuto i 16 anni.
Ho frequentato un liceo , che mi ha permesso di conoscere le mie migliori amiche , Rachele e Rebecca , con le quali ho coltivato una passione : la passione per la ginnastica artistica.
Sono italo-americana , italiana da parte di mia madre e americana dalla parte di mio padre , ed è proprio per questo motivo che parlo molto bene l'inglese.
Sono stata abbandonata da mio padre quando avevo tre anni perché ero la seconda figlia e da quanto mi è stato detto, non voleva un altro figlio, perlopiù femmina. Fantastico. Ho un possibile fratello o in giro per il mondo e una madre che non mi ha mai cercato . Da allora, ho sempre vissuto in questa casa famiglia, dove tutti , a differenza dei miei genitori , mi vogliono bene.Appena finì di sistemare le mie cose , saltò sulle mie gambe Fiocco, un gattino di un anno che avevo trovato in una via mentre tornavo a casa da scuola.
Appena finì di accarezzarlo , lo diedi in braccio ad Andrea , un bambino orfano di cinque anni , che strinse il gatto tra le sue piccole braccia.
Sorrisi spontaneamente vedendo la scena e mi inginocchiai davanti al piccolo.« Mi prometti che d'ora in poi lo curerai tu?» chiesi al bimbo sorridendogli e accarezzandogli le guanciotte paffute.
« Si , mi mancherai Lalla »
Disse e mi abbracciò cercando di circondarmi il collo, ma con scarsi risultati.
Ridacchiai appena e lo strinsi tra le mie braccia accarezzandogli la schiena.« anche tu piccolo , ma prometto che
verrò a trovarvi prima o poi »
Sorrisi prendendogli le mani.
Lui annuì sorridendomi .
Lo salutai dandogli un ultimo bacio tra i capelli e scesi le scale fino ad arrivare all'ingresso.«Buongiorno Laura , tutto bene?»
Mi chiese Anna sorridendo.
Invidiavo quella donna perchè riusciva a sorridere sempre nonostante dovesse badare a tante piccole pesti.«Bene e lei ?»
« Ti ho già detto mille volte di non darmi del lei»
Si mise a ridere.«Ma devo ammettere che mi mancherai»
Disse.«Anche voi Anna , ma sta tranquilla , appena la mia nuova famiglia me lo permetterà , verrò a trovarvi»
Sorrisi guardando la donna.« Ah , a proposito ..la tua nuova famiglia è americana e vengono da Los Angeles.
Parlano tutti un po' di italiano ma tanto so che sei brava in inglese.
Sono atterrati un'ora fa e dovrebbero essere qui da un momento all'al- oh eccoli .»
Mi indicò l'entrata e io mi girai verso essa.
Posai lo sguardo subito sui genitori , che in quel momento sorridevano tutti e due.
Si avvicinarono a me e mi porsero la mano , prima la madre e poi il padre , sempre con il sorriso stampato in faccia.«Piacere, io sono Karen»
Disse la donna sorridendomi e mi strinse la mano.«Piacere , io sono John»
Disse dopo di lei l'uomo e mi strinse anche lui la mano.( premetto che i nomi dei genitori li ho inventati perché non li so , quindi se doveste saperli , sarei felice se me li scriveste in chat o commentando c: )
«Piacere signori , io mi chiamo Laura»
Sorrisi ad entrambi.« Oh perfavore , dacci pure del tu o altrimenti ci sentiamo vecchi»
Ridacchiò la donna e mi limitai ad annuire.Poco dopo vidi entrare due ragazzi.
- i miei futuri fratelli- pensai .
Li guardai meglio e.. oh no. Erano anche loro più alti di me.
Uno dei due si avvicinò a me e mi strinse in un abbraccio sorridendo.
All'inizio rimasi bloccata , ma poi ricambiai l'abbraccio sorridendo.«Finalmente qualcuno che non romperà le palle a differenza di mio fratello»
Disse uno dei due , che a prima vista sembrava il maggiore, ridendo e facendo ridere anche a me.«STAI ZITTO TU!»
Disse l'altro ragazzo venendo verso di noi , che mi abbracciò subito dopo.Mentre karen e john , parlano con Anna e firmano le varie carte per l'adozione , io e i miei nuovi fratelli ne approfittiamo per conoscerci meglio.
Scopro che il più grande si chiama Nash, è nato nel 1997. É stato bocciato varie volte e si ritrova a dover frequentare la quarta nel liceo della loro città.
Ama dormire e suonare il pianoforte.
Questo ragazzo è il mio idolo già solo per questo.Il più piccolo si chiama Hayes ed é nato nel mio stesso anno , che cosa carina c: .
Frequenta lo stesso liceo di suo fratello e l'anno prossimo, cioè a Settembre, staremo in classe insieme.Sono fidanzati , entrambi con una ragazza della loro età.
Hanno tutti e due degli occhi bellissimi e sento che tra di noi , c'è un legame già abbastanza stabile ..tra tutti e tre.« quando arriveremo a Los Angeles , posso chiamare una nostra amica, Mahogany e chiederle se vuole venire da noi per conoscerti , potreste diventare amiche»
Mi sorrise Nash .« Per me va benissimo»
Sorrisi di rimando.«Poi dovremo anche presentarti ai nostri amici»
Dicono i due ragazzi all'unisono.«Alcuni sono single e attenta .. potresti conquistare uno di loro»
Mi guarda Nash facendo una faccia pervertita.
Era alquanto inquietante.« Si ma che non si attacchino così tanto alla mia sorellina»
Dice Hayes abbracciandomi con fare protettivo mentre io faccio lo stesso.
Oddio , mi conosce da pochissimo tempo ed è già protettivo nei miei confronti. Lo adoro.« Bene, sei ufficialmente nostra figlia Laura ed è ora di andare o perderemo l'aereo»
Mi dice Karen sorridendo e ridacchiando.Dopo aver salutato Anna e gli altri bambini dell'orfanotrofio , io e la mia nuova famiglia prendemmo il volo diretto a Los Angeles e una volta arrivati sull' aereo, iniziai a dormire ancora prima che partì e mi ritrovo Hayes , che appoggiò la testa sulle mie gambe e Nash che mi strinse forte tra le sue braccia.
E finalmente l'aereo partì.
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My New Family || mgc
FanfictionMi chiamo Laura , ho 17 anni e sono italo-americana. Vivo in un orfanotrofio italiano con altri bambini più piccoli da 14 anni dopo che i miei genitori mi abbandonarono quando avevo solo 3 anni . Un giorno , un giorno come tutti gli altri, si...