Il tragitto dall'aeroporto alla casa fu abbastanza silenzioso.L'unico che parlava era Hayes, dicendomi che lui e Nash avevano chiamato a casa un paio di amici.
Erano un gruppo di soli maschi.
Non che la cosa mi spaventasse, ma il fatto che sarei stata l'unica ragazza mi mise in soggezione.E la voce di Nash mi fece scendere dal mondo dei sogni.
«Tranquilla, abbiamo pensato anche a questo.. ho chiamato una mia cara amica, si chiama Maohgany. Ha solo un anno in più di te , ma credo che andrete molto d'accordo.»
Tirai un sospiro di sollievo e in quel momento, la macchina parcheggiò fuori da una grande casa.
Scesero prima i due fratelli e subito dopo io.
«Allora ragazzi , noi usciremo con i genitori di matt e quindi non saremo a casa fino a tardi.
La camera per Laura sapete voi qual'è.
Per la cena invece vi ho lasciato dei soldi così potete ordinare una pizza.
Buona serata»Dopo le raccomandazioni di Karen, prendemmo le mie due valigie e la macchina partì.
Mi fermai un attimo a guardare la casa.
Sembrava già grande da fuori, chissà una volta entrata.
Mi stavo incamminando verso la porta di casa seguendo i miei fratelli, quando ad un certo punto , la porta si spalancò di colpo e ne uscì una ragazza dai capelli ricci.
Deoveva essere la ragazza di cui mi avevano parlato.. com'era..
Non mi ricordavo già più il nome e sperai solo che fosse la ragazza per prima a presentarsi.
«Ciao, sono Maohgany, credo che i ragazzi ti abbiano già parlato di me»
Disse la ragazza sorridendomi.Bene, non è una delle solite ragazze che se la tira.
Già mi piace.«Ciao ,sono Laura»
dissi ricambiando il sorriso.Sentì la ragazza dire qualcosa ai miei nuovi fratelli e cinque secondi dopo mi sentì tirare dalla ragazza su per le scale della casa.
Mentre salivamo, vidi di sfuggita un gruppo di persone in salotto, molto probabilmente erano gli amici di Nash e Hayes.
In un attimo mi ritrovai in quella che , a quanto pare, sarebbe stata la mia stanza.
Misi le valigie difianco al letto e sentì la voce di Maohgany.
«Tra poco scendiamo di sotto che ti presentiamo ai nostri amici»
disse lei ammiccando un sorriso.Mi girai verso la ragazza e mi grattai la nuca imbarazzata.
«Mi cambio e.. ci sono, cinque minuti»
Presi della roba dalla mia valigia e andai in bagno a vestirmi.
Indossai un paio di jeans skinny chiari a vita alta, un top nero e le mie amate superstar .
Uscì dal bagno e tornai in camera.
« come hai fatto a cambiarti e sistemarti in cinque minuti? voglio imparare anch'io»
La ragazza mise un adorabile broncio e mi misi a ridere per la sua espressione.«Vabbe, più tardi, ora andiamo giù forza»
E a questo punto venni nuovamente trascinata da Maohgany.
Arrivai nel salotto di casa Grier e all'incirca vi erano otto persone, Nash e Hayes inclusi.
«Ragazzi, lei è nostra sorella adottiva»
esclamarono in coro i due fratelli.Arrossii e salutai timidamente i ragazzi presenti nella stanza.
«Piacere io sono carter»
disse un ragazzo che aveva dei lineamenti vagamente asiatici.«Piacere , Taylor»
sorrise un ragazzo con una bandana rossa sulla testa e con degli occhi verdi molto simili ai miei..adoro :3« Noi siamo Jack J e Jack G»
dissero all'unisono due ragazzi, uno più basso biondo e uno un po' più alto moro.«Piacere, io sono Cameron e se ti andrebbe di uscire, basta che chiedi a Nash il mio numero»
Sorrise il ragazzo facendo l'occhiolino e beccandosi di conseguenza un'occhiataccia dai miei fratelli.« Piacere, sono Shawn»
Questo ragazzo aveva in mano una chitarra e lo avevo sentito suonare prima.
Andremo molto d'accordo , ne sono certa.Infine, un solo ragazzo aveva attirato la mia attenzione fin da subito poiché era stato in silenzio per quasi tutto il tempo a fissarmi.
Avrei preferito che non mi guardasse perché mi sentivo molto in soggezione in quel momento, però diciamocelo...
era davvero un bel ragazzo.Capelli castano chiaro, alto , robusto e poi quegli occhi color nocciola.. se li avessi fissati ancora per qualche secondo , mi ci sarei persa .
«Piacere, Matthew»
il ragazzo sorrise facendo spuntare due fossette ai lati di entrambe le guance.Dio.
Aveva un sorriso perfetto.
Per non parlare delle fossette... volevo troppo metterci un dito dentro.Presi un respiro e mi calmai.
«Beh ragazzi, stasera abbiamo casa libera quindi.. ordiniamo la pizza e guardiamo un film, d'accordo?»
si guardò attorno Nash cercando l'approvazione da tutti i ragazzi.Alla fine, acconsentimmo tutti e Hayes andò ad ordinare le pizze.
Nel frattempo , noi eravamo ancora seduti in salotto ed io ero sempre e perennemente seduta vicino a Maohgany.
« Allora Laura, parlaci di te»
mi chiese Jack J.«Beh..»
Mi misi a gambe incrociate e poi iniziai a parlare.«Mi chiamo Laura , ho 16 anni e sono italoamericana: italiana da mia madre e americana da parte di mio padre.
Non ho mai conosciuto il mio cognome perché mio padre non mi ha mai voluto.. voleva solo mio fratello e di conseguenza non mi ha dato il suo cognome.
Sono stata abbandonata quando avevo 3 anni e dimenticavo.. non ho mai conosciuto mio fratello..»
sospirai appena e continuai ricomponendomi.« In italia frequentavo una scuola di musica , dove suonavo il pianoforte , e poi facevo dei corsi di danza moderna dove ho conosciuto le mie migliori amiche, che tutt'ora sono in Italia»
Sentii vari ' mi dispiace ' mormorati dai ragazzi, tranne da uno .. Matthew, che nel frattempo continuava a fissarmi.
Quel ragazzo stava seriamente iniziando a mettermi ansia.
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My New Family || mgc
FanfictionMi chiamo Laura , ho 17 anni e sono italo-americana. Vivo in un orfanotrofio italiano con altri bambini più piccoli da 14 anni dopo che i miei genitori mi abbandonarono quando avevo solo 3 anni . Un giorno , un giorno come tutti gli altri, si...