Capitolo 2

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Nash pov's

Finalmente l'aereo è decollato.
[...]

È da un po' di tempo che ormai abbiamo preso l'aereo  e io non ho ancora chiuso occhio, così decido di guardarmi un po' in giro.

Faccio scorrere lo sguardo tra i vari sedili e intravedo due figure a me famigliari.

Sono i nostri genitori ,seduti
all ' inizio del settore ,nei posti da due,  che si fanno le "coccole" a vicenda.

Che schifo.

Preferirei non avere gli occhi in questo momento.

Ad un certo punto , mi giro e guardo le persone alla mia sinistra.

Mia sorella è praticamente sdraiata su Hayes , che le circonda la vita con le braccia,  mentre dormono tutti e due beatamente .

Sono davvero teneri .

Dopo aver fatto una foto ai due, decisi di mandare un messaggio a Mahogany (so che in aereo non si può  , ma lui può,dettagli) per chiederle se voleva venire  a casa nostra.

Dopo qualche secondo di attesa, finalmente mi rispose.

M: to Nash
ciao Nash , come state?

N: to Mahogany.
Stiamo bene dai e tu?

M: to Nash
Sto bene grazie e vostra sorella?

N: to Mahogany.
Ecco , volevo parlarti proprio di questo.
A te andrebbe di venire a casa nostra?
Così vi conoscete un po' e poi..potrà  contare da subito su una figura femminile

M: to Nash
Certo , per me va  benissimo .
Ma.. ai ragazzi lo hai già detto?

Mi misi una mano in faccia scuotendo la testa.

N: to Mahogany.
Cavolo è vero! Grazie di avermelo ricordato , ci vediamo a casa.

Uscì subito da quella chat .

Mi ero scordato di dirlo ai miei amici.
Eravamo come dei fratelli.

Entrai su whatsapp e digitai un messaggio inviandolo subito al gruppo con i ragazzi.

N: to group
Ragazzi , ora vi alzate,  muovete            i vostri bellissimi culi e andate a casa mia .
Cameron tu sai dove sono le chiavi!

Cameron:  to group
Agli ordini capo

Matthew: to group
Non ho vogliaaa c:

N: to group
Voglia o non voglia vieni lo stesso   
:3
Non fare storie Espinosa e muovi quel culo.

Matthew : to group
Va bene va bene.

Bloccai il telefono e subito dopo , una voce   annunciò che stavamo per atterrare.
Decisi così di svegliare Hayes e Laura, che mi rivolsero subito uno sguardo omicida.

Appena Hayes capì che stavamo per atterrare , si attaccò terrorizzato al mio braccio e dopo circa tre minuti,  eravamo a terra.

La porta dell'aereo si aprì e scendemmo tutti : io , Hayes, Laura, la mamma  e papà.

Andammo a prendere la valigia di Laura e ci avviammo verso il parcheggio.
Dopo aver caricato la valigia nel baule, salimmo tutti in macchina e papà iniziò a guidare verso casa.

Matthew pov's

Che palle.

Ero beatamente sdraiato sul letto che mi esercitavo ad oziare , quando Nash mi costrinse ad andare a casa sua.

Conoscendo i ragazzi , faremo casino , come tutte le altre volte d'altronde.

Mi alzai dal letto pigramente e dato che ero ancora in pigiama , mi misi davanti all' armadio e ne aprì le ante.

Tirai fuori un paio di jeans neri strappati sulle ginocchia , una maglietta bianca, una felpa nera e le mie converse alte nere.

Indossai tutto e  dopo essermi dato una rapida pettinata ai capelli , scesi le scale.

Salutai mia madre dandogli un bacio sulla guancia e mi sedetti al tavolo  mangiando una mela.

«Dove stai andando Matty?»

« Ah si , vado da Nash e da Hayes»
Dissi a mia madre sorridendo mentre mi alzai dalla sedia per andare a buttare il torsolo della mela nel cestino.

« Okay  , oggi io e papà usciamo con i genitori di Nash e Hayes , quindi non saremo a casa fino a stasera tardi.
Divertitevi e non fate diventare pazza quella ragazza.»
Sorrise mia madre dandomi le chiavi di casa.

La ringraziai e uscì di casa con il cellulare in mano e le cuffie nelle orecchie.

Ragazza? Che?Vabbè.

Misi le mani in tasca mentre camminavo e iniziai a guardarmi intorno.

Non c'era nessuno per le strade, o in quei pochi parchi della città.
Di solito era piena di persone , bambini, anziani, ma oggi no.

Ad un certo punto , mentre camminavo sul marciapiede, vidi una coppia di fidanzati che stava litigando.

Le uniche persone in giro.

Mentre  continuavano a urlarsi dietro , passai in mezzo a loro fischiettando.

Ci fu un breve attimo di silenzio  e subito dopo , le urla ricominciarono.

Ero stato fidanzato un paio di volte , ma tutte le storie che avevo avuto , finivano con il tradimento da parte della ragazza.
Dopo un po' , sono arrivato alla conclusione che le mie 'ragazze' erano e sono delle puttane.
Tuttora , non ho ancora trovato la ragazza giusta per me.
La MIA  ragazza.
Quella che mi accetta così come sono  e che non stia con me solo per l'aspetto fisico.

Scossi la testa a quei pensieri e proseguii verso casa Grier.

Imboccai il vialetto nel giardino di fronte alla casa e poi bussai due volte alla porta. Dopo un po' arrivò Cameron ad aprirmi la porta.

«Oh ciao matt, entra»
Disse e si fece da parte per farmi passare .

«Grazie Cam»
Entrai in casa e salutai i ragazzi.
C'erano tutti, tranne i Grier.

Mi pare ovvio.
Noi siamo a casa loro e loro non ci sono.

Tutto normale insomma.

«Ma Nash e Hayes?»
Chiese taylor dal divano.

«Dovrebbero arr- .. ECCOLI!»
Disse Mahogany , poco prima di precipitarsi fuori dalla porta.

La guardammo tutti abbastanza straniti e incominciammo a parlare.

Dopo circa  cinque minuti , vedemmo Mahogany schizzare su di sopra mentre 'trascinava' un'altra figura con sé. Feci spallucce e salutai Nash e Hayes, che nel frattempo erano entrati in casa.

«ciao ragazzi , come state?»
chiese Cameron.

«siamo solo stanchi»
Risponde il più piccolo tra i due fratelli.

«e come mai?»
Chiese jack j.

«abbiamo appena fatto un viaggio  in aereo di quasi 20 ore.
Siamo arrivati..dall'Italia»
Rispose infine il più grande.

«che cosa? State scherzando vero?»
dissero quasi tutte le persone presenti in quella stanza, compreso me.

«no no , non stiamo assolutamente scherzando e anzi..vi ho chiamato qui per farvi conoscere un nuovo componente della famiglia grier.»

Cosa? La mamma di nash non era incinta.

« ragazzi.. lei è nostra sorella adottiva»

In quel momento, non ero di certo l'unico ad essere stranito e perplesso... ma poi vidi una figura femminile scendere le scale.

My New Family || mgcDove le storie prendono vita. Scoprilo ora